Housing care a Teramo

L’housing care, progetto residenziale che punta a rispondere non solo a un bisogno abitativo ma anche i bisogni sanitari e d’assistenza di chi vi abita sbarca a Teramo. L’idea è quella di produrre benessere per le famiglie, in particolare quelle con fragilità legate alla presenza di anziani non autosufficienti o di disabili, attraverso una combinazione di servizi di assistenza, animazione, cura, accompagnamento, residenzialità, sicurezza sociale e personale. A Teramo l’idea si è tradotta in un progetto concreto, oggi in corso di realizzazione, denominato la Fabbrica del Benessere che ospiterà circa 400 persone tra anziani fragili (soli o in famiglia), disabili, famiglie con un disabile, studenti, giovani coppie, donne o uomini separati, ma anche famiglie che hanno la casa inagibile a causa del sisma. Il progetto, che comprende 100 appartamenti con affitto calmierato, ambulatori medici, strutture per la riabilitazione, luoghi di svago e destinati alla ristorazione, oltre a spazi verdi e orti urbani, ha un valore complessivo di 15,7 milioni di euro, sarà ultimato nel 2019 e sta prendendo corpo grazie alla collaborazione tra pubblico e privato: 6,5 milioni (41%) provengono da risorse pubbliche, attraverso due bandi di Regione Abruzzo che hanno messo a disposizione fondi stanziati dal Ministero delle Infrastrutture, 6,5 milioni (41%) da un mutuo Banca Intesa-San Paolo e Banca Prossima e 2,7 milioni dal capitale privato investito dai soci di Atena Costruzioni

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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