Maxi rissa in carcere a Pescara

Maxi rissa tra detenuti a Pescara, stando a quanto denunciato dal Sappe. “La situazione e’ stata davvero pericolosa”, denuncia il Segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE Felice Rignaese. “Nel pomeriggio di mercoledi’ – spiega – si e’ verificata una rissa tra circa 30 detenuti di nazionalita’ algerina, africana ed italiana. Gli agenti di Polizia Penitenziaria intervenuti sono comunque riusciti a dirimere la rissa nella 2^ sezione giudiziaria, sezione a regime aperto con 60 reclusi ma un agente e’ rimasto contuso. Durante le stesse ore pomeridiane del 19 dicembre in un altro reparto, in camere adibite ad isolamento altri due detenuti provocavano un importante incendio che ha visto alcuni agenti impegnati durante le operazioni d’intervento colti da malore ed un Assistente Capo Coordinatore ha riportato la frattura a due dita della mano. L’istituto pescarese – sostiene Rignanese – ha di fatto una carenza tragica di personale in quanto allo stato ne mancherebbero circa 40 di unita’ di Polizia Penitenziaria, senza contare che nei prossimi mesi altre 10 unita’ andranno in quiescenza con un istituto che contiene 405 detenuti di cui circa 60 sono affetti da malattie psichiatriche”.

“Si chiede un intervento al Ministero della Giustizia per attenzionare la grave situazione in cui versa l’istituto di Pescara sia per la carenza organica di Poliziotti Penitenziari e pere il sovraffollamento di detenuti del doppio rispetto ai limiti tollerabili”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Moto contro furgone, 59enne morto nel Teramano

Un uomo di 59 anni è morto durante la notte all’ospedale civile ‘San Liberatore’ di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *