Regolamento di conti tra prostitute, tre condanne a nove anni

Condannate a nove anni di reclusione ciascuna, dal tribunale collegiale di Pescara, tre donne di origine romena riconosciute responsabili di tentato omicidio e rapina. I fatti, riconducibili ad una lite tra prostitute per uno spazio conteso, risalgono al 2012. Le imputate, assistite dagli avvocati Giancarlo De Marco e Tullio Zampacorta.

La sera del 31 maggio, alle 22.20, lungo la riviera di Pescara, nei pressi dell’incrocio con via Solferino, aggredirono altre due prostitute, che all’epoca dei fatti avevano 22 e 24 anni e che stavano stazionando sul marciapiede in attesa di clienti. Subito dopo l’aggressione, le tre donne cercarono di fuggire, ma grazie alle segnalazioni dei passanti furono rintracciate e arrestate dalla polizia. In un giardino venne anche rinvenuto il coltello a scatto utilizzato per ferire una delle due vittime. Una delle imputate, inoltre, fu sorpresa, all’interno dell’auto della polizia, mentre tentava di occultare un telefono cellulare sottratto ad una delle due prostitute durante l’aggressione.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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