Teramo, giornata del ringraziamento con Coldiretti e la Diocesi di Teramo-Atri

La sfilata dei trattori e la benedizione delle eccellenze salvate dal sisma per un messaggio di solidarietà e impegno che arriva dalla terra: grande partecipazione nonostante la pioggia questa mattina a Teramo in occasione della Giornata del Ringraziamento –  tuttora in corso – promossa da Coldiretti Abruzzo insieme all’ufficio della pastorale sociale lavoro della Diocesi di Teramo-Atri, Coldiretti Teramo, Caritas e con il patrocinio del Comune per ricordare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana. Cittadini e imprenditori agricoli anche provenienti da altre province, insieme per celebrare un suggestivo e antico rito che, inaugurato dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, nacque per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso.

Ad aprire la manifestazione, un momento di riflessione moderato da Salvatore Coccia sul messaggio dei vescovi per la Giornata nazionale del Ringraziamento dal titolo “Dalla terra e dal lavoro: pane per la vita”: sono intervenuti, dopo i saluti del Vescovo SE Lorenzo Leuzzi,  il direttore dell’ufficio pastorale Sociale Lavoro Giuseppe Pergallini, la presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, l’imprenditrice agricola Antonella Marrone che ha portato la sua testimonianza aziendale e Don Emilio Bettini, docente dell’università europea di Roma, che ha illustrato i temi della terra, del lavoro e del “pane” con chiari riferimenti alla realtà rurale delle campagne. Il vescovo Leuzzi ha invece richiamato il senso della Giornata del ringraziamento e dell’importanza che riveste per la comunità rurale evidenziando inoltre, soprattutto rivolto ai giovani, che “il mondo dell’agricoltura può insegnare la pazienza di una progettualità quotidiana di cui oggi, in un mondo in cui si vuole tutto e subito, si ha sempre più bisogno”. Presenti anche il sindaco del Comune di Teramo Gianguido D’Alberto, il vicepresidente della provincia di Teramo Alessandro Recchiuti, il comandante del gruppo Carabinieri Forestale Colonnello Gualberto Mancini e, per Coldiretti, il direttore regionale Giulio Federici e le dirigenze provinciali.

Un incontro di riflessione, seguito dalla celebrazione della santa Messa nella cattedrale di Teramo gremita di agricoltori. Nei cesti del tradizionale offertorio tutti i prodotti legati al territorio: olio, vino, ortaggi e confetture, pane e pasta provenienti direttamente dalle campagne con particolare riferimento a quelle colpite dal sisma. Al termine della celebrazione, come da programma la benedizione dei mezzi agricoli arrivati dalle campagne circostanti nonostante la pioggia e del mercato di Campagna Amica con i produttori agricoli che hanno portato in piazza le migliori eccellenze abruzzesi.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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