Stop alle tasse universitarie per i residenti nel cratere

La Regione Abruzzo ha approvato l’esenzione dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario per gli studenti residenti non solo nei 14 Comuni del cratere sismico dell’Abruzzo, ma anche negli 82 centri di Marche, Umbria e Lazio. Il provvedimento riguarda la tassa dovuta per l’anno accademico 2016-2017 (che viene versata alle Adsu) e riguarda gli iscritti agli atenei di Chieti-Pescara, L’Aquila e Teramo, nonché quelli che frequentano le istituzioni per l’alta formazione artistica e musicale. Le università abruzzesi, per lo stesso periodo, hanno già disposto l’esonero dal pagamento delle tasse e contributi di loro competenza. “E’ un atto concreto – commenta l’assessore all’istruzione Marinella Sclocco – che risponde alle legittime aspettative di tanti ragazzi e delle loro famiglie, già provati dalle drammatiche conseguenze del sisma dei mesi scorsi. La Regione ha voluto, con questa scelta, incoraggiarli a proseguire il loro percorso di studi, che rappresenta un patrimonio di conoscenze che è nostro dovere tutelare per il futuro e la rinascita dei territori colpiti dal terremoto”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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