Forum H2o, il Comitato Via si esprime su 11 progetti

Sono 11 i progetti sulle 4 province abruzzesi all’esame del Comitato di Valutazione di impatto ambientale (Via) regionale il prossimo 22 giugno. Tra questi la discarica di Furci, l’impianto Granito Forte a Frasagrandinaria, l’impianto sciistico alle Fontari a Campo Imperatore, il Calendario venatorio e il Piano rifiuti regionale. Lo riferisce il Forum H2o che in una nota annuncia la richiesta di “audizione su vari progetti”. In particolare sulle modifiche al Piano rifiuti regionale, il Forum sottolinea il “momento di snodo delicato visto che la Regione e’ sottoposta alla procedura d’infrazione 2015/2065 da parte della Commissione Europea per il mancato adeguamento del piano nei termini previsti dall’art. 30 della Direttiva 2008/98/UE. Il ministero dell’Ambiente sta cercando di sfruttare questa debolezza per imporre alla regione l’inceneritore, cosa che bisogna evitare assolutamente”. Il Comitato Via, inoltre, aggiunge il Forum H20 “dovra’ esaminare l’inusitata richiesta di proroga avanzata dalla societa’ Vallecena per un impianto di rifiuti a Furci. Il contestatissimo progetto aveva avuto l’avallo del Comitato Via nel 2012 ma era stato archiviato ufficialmente dalla Regione dopo le iniziative contrarie di comuni e associazioni. Ora rispunta un progetto modificato in maniera profonda per il quale si richiede di prorogare il precedente parere favorevole”. Sempre per la provincia di Chieti vi sara’ la valutazione del raddoppio della potenzialita’ produttiva dell’impianto di produzione di piastrelle della Granito Forte a Fresagrandinaria, “iniziativa su cui siamo gia’ intervenuti in considerazione delle rilevantissime emissioni in atmosfera previste, sia per quanto riguarda l’esposizione della popolazione a polveri e ossidi di azoto sia per quanto attiene l’incidenza dell’emissioni di sostanze inquinanti come Antimonio, Cobalto, Stagno, Cromo sui limitrofi Siti di Interesse Comunitario del Trigno che tutelano a cavallo tra Abruzzo e Molise una biodiversita’ straordinaria”, dice il Forum dell’acqua. “Abbiamo chiesto l’audizione sia sui progetti di Furci e di Fresagrandinaria sia sulla Valutazione di Incidenza del nuovo calendario venatorio regionale. In relazione a quest’ultima pratica evidenzieremo al comitato che il periodo di caccia ai tordi (Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello) deve essere ridotto, portando la chiusura del prelievo sulle diverse specie come minimo al 10 gennaio rispetto al 20 gennaio previsto, visto che questo aspetto era stato gia’ definito in tal senso lo scorso anno sulla base delle decisioni del Tar e del Consiglio di Stato. Lo stesso vale per la Beccaccia, con la chiusura al 31 dicembre e non al 10 gennaio come indicato nella proposta di calendario, sempre sulla base di quanto stabilito lo scorso anno dalla giustizia amministrativa”, concludono gli ambientalisti

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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