Matteoli: alleanza tra Fi e Pd mi spaventa

“L’alleanza con il Partito Democratico non e’ paventata, mi spaventa. Non sono certamente d’accordo”. Cosi’ l’ex ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, parlamentare di Forza Italia e presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, parlando a margine di un evento politico all’Aquila, sulla possibilita’ di accordo alle elezioni politiche tra il suo partito e il Pd. “Una cosa e’ un’alleanza tecnica per fare una legge elettorale, che c’e’ sempre stata. Anche nella prima Repubblica c’erano delle cose che si facevano insieme tra Partito comunista e Movimento sociale italiano. Ma questo non c’entra nulla con un accordo politico”, ha detto.

“Approvato l’emendamento per la messa in sicurezza dei viadotti per le autostrade A24 e A25, messi a dura prova dalle scosse, ora speriamo che il concessionario Strada dei Parchi dell’imprenditore Abruzzese Carlo Toto faccia l’intervento non piu’ rinviabile per gli abruzzesi gia’ colpiti da numerosi terremoti”. Cosi’ l’ex ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, parlamentare di Forza Italia e presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, parlando a margine di un evento politico all’Aquila, del ‘caso’ sull’emendamento alla ‘manovrina’ approvato in Commissione Bilancio della Camera sulla messa in sicurezza delle due autostrade che insistono su Lazio e Abruzzo. Matteoli ha sottolineato che il gruppo Toto ha gia’ avuto “117 milioni di euro per i pulvini ma non ha fatto nulla. Ora, considerando che ha diritto ad avere i fondi per questo intervento, faccia subito i lavori”. In quanto al braccio di ferro tra Anas e Mit per l’assegnazione dei 100 milioni, Matteoli ha spiegato che “ognuno cerca di accaparrarsi piu’ fondi possibile. L’Anas per la manutenzione ha avuto 1 miliardo 300 milioni e con questo emendamento ne perdera’ 400, ma l’importante ora e’ fare i lavori”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Settore vinicolo, Paolucci replica all’ex assessore Imprudente sui fondi per la peronospora

“Fare indebitare le imprese con i microprestiti Fira, per altro non ancora erogati, non è …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *