Sono stati assegnati ai Centri assistenza nei Comuni di Teramo, Basciano, Cellino Attanasio, Montorio al Vomano e Torricella Sicura, i 26 migranti giunti ieri a bordo di un pullman dal Cara di Castelnuovo di Porto a seguito della sua chiusura in base alle disposizioni del Decreto Salvini. Si tratta di cinque donne e ventuno uomini, che hanno trascorso già la prima notte nelle nuove sedi di accoglienza. Il trasferimento non ha mancato di sollevare polemiche nel Teramano. Con una nota, Daniele Licheri e Stefano Ciccantelli, segretari regionale e provinciale di Sinistra Italiana, affermano di unirsi “al nostro deputato Nicola Fratoianni nel contestare il metodo brutale utilizzato, perché qui si gioca con la vita delle persone trattate come merci: gli ospiti dovevano essere adeguatamente informati, ricordiamo che l’operazione è partita con un preavviso di sole 24 ore e senza dare notizie ai migranti che vivono nel centro”. I segretari di SI annunciano che saranno “in prima linea fin da subito insieme alle associazioni che sul territorio si occupano di accoglienza per verificare che il percorso di inclusione sociale e di integrazione non subisca ulteriori stop”.
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