Pubblicato oggi il bando di gara per l’assegnazione degli stalli nel mercato sperimentale ‘Etnico e dell’integrazione’, in corso di realizzazione a Pescara, nella zona della stazione. Il caso del nuovo mercato etnico, che va a sostituire quello abusivo presente per anni nella stessa zona e poi sgomberato, ha generato aspre polemiche in città, con un durissimo scontro politico. Il mercato sarà aperto dalle 8 alle 20 nel periodo invernale e dalle 8 alle 21 in quello estivo. Cento in tutto gli stalli, di cui 75 con dimensioni tre per due metri quadrati e 25 due per due. In base al bando, è prevista la “vendita giornaliera di prodotti non alimentari, artigianali provenienti dai paesi membri della Cooperazione Internazionale e territoriale, e/o con marchio ‘Equo e Solidale’ o ‘Fairtrade’ per la diffusione degli stessi sul nostro territorio regionale, acquisizione e scambio di esperienze”. “I prodotti – si legge – dovranno essere unici, originali e di elevata qualità: oggettistica, casalinghi, giocattoli, abbigliamento, borse, tessuti, mobili, arredamenti con design etnico di pregio, decoro artigianale, artigianato creativo. Tali prodotti potranno essere integrati anche da altri prodotti in misura non superiore al 40% del numero degli articoli esposti provenienti da altri paesi non appartenenti alla Cooperazione”.
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