Regione Abruzzo acquista 427 alloggi per sfollati

 La Regione Abruzzo e’ in procinto di acquistare 427 abitazioni private invendute e mai occupate per l’autonoma sistemazione post terremoto del 2016. Il valore degli immobili selezionati, che superata l’emergenza entreranno nel patrimonio della Regione, e’ di circa 68 milioni di euro, a carico della Protezione civile nazionale. La procedura e’ frutto della legge 45 del 2017, con la quale si e’ stabilito che, al fine di fronteggiare l’emergenza abitativa conseguente al sisma che ha colpito l’Italia centrale, le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria possono acquisire (a titolo oneroso) al patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica, prioritariamente nei Comuni del cratere sismico e limitrofi, unita’ immobiliari a uso abitativo agibili o rese agibili dal proprietario. L’assegnazione degli alloggi avverra’ attraverso un bando che verifichera’ le condizioni dei richiedenti attraverso criteri previsti dalla Protezione civile nazionale. Entro dicembre dovrebbero essere firmati i contratti d’acquisto. In Abruzzo sono 1.734, in 65 comuni, gli alloggi privati dichiarati inagibili a seguito del sisma; 4.521 le persone assistite con il contributo di autonoma sistemazione (Cas); 1.174 le persone assistite in hotel. 

Dopo l’avviso pubblico, cui hanno partecipato privati e imprese immobiliari, la Regione ha elaborato una graduatoria: verra’ inviata alla Protezione civile nazionale, che si occupera’ delle verifiche e dell’acquisto. Il punto della situazione e’ stato fatto nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il sottosegretario alla presidenza della Giunta Regionale con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, il segretario particolare del governatore, Enzo Del Vecchio, e il responsabile del dipartimento Opere pubbliche della Regione, Emidio Primavera. L’avviso pubblico e’ stato emanato dopo l’approvazione della delibera di Giunta 196 del 18 aprile scorso. L’assegnazione degli alloggi avverra’ attraverso un bando che verifichera’ le condizioni dei richiedenti attraverso criteri previsti dalla Protezione civile nazionale. “E’ un’operazione importante di solidarieta’ e di efficacia solidaristica – afferma D’Alfonso – Noi abbiamo il bisogno di fronteggiare la necessita’ di ricovero abitativo per un certo numero di famiglie. Una parte di risposta arriva con l’autonoma sistemazione, una parte con le ‘casette’, le Sae (Soluzioni abitative in emergenza), una parte l’abbiamo definita con il ricovero alberghiero a tempo, una grande parte di risposta con l’acquisto delle case invendute”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Fondi Cipess per 1,257 miliardi di euro per l’Abruzzo

È stato approvato nella seduta Cipess l’Accordo di Coesione 2021-2027, che era stato firmato a …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *