Sospiri e Di Dalmazio lamentano ritardi sulla legge per le concessioni balneari

I Consiglieri regionali Lorenzo Sospiri (Forza Italia) e Mauro Di Dalmazio (Abruzzo Futuro) hanno emesso la seguente nota in relazione ai lavori della Commissione consiliare Agricoltura, Sviluppo economico e Attività produttive: “Ancora un nulla di fatto sull’esame della Legge relativa alle concessioni balneari nonostante la nostra totale disponibilità a lavorare su un testo congiunto. Il nodo della questione riguarda l’approvazione di un provvedimento per le concessioni balneari, un argomento, quello che riguarda la direttiva Bolkestein, di straordinaria urgenza che necessita di una soluzione immediata. In Commissione erano stati depositati due progetti di Legge, uno a firma nostro e l’altro presentato da Monticelli e altri. Evitando ogni atteggiamento divisivo su una questione di così rilevante importanza – sottolineano Sospiri e Di Dalmazio – e dopo vari incontri con le associazioni di categoria, pur ritenendo il testo da noi presentato maggiormente funzionale e sostenibile, avevamo acconsentito a lavorare su un testo unico integrato che sarebbe dovuto pervenire ieri in Commissione, correttamente convocata per l’esame del testo stesso. Con grande sorpresa, aldilà dell’assenza contingente del commissario Monticelli, abbiamo preso atto, che dopo ben 20 giorni non c’era alcuna ipotesi integrata da mettere a discussione, nonostante la delicatezza e l’urgenza della questione per tutte le imprese balneari. Pur potendo mettere in discussione la nostra proposta, Abbiamo acconsentito alla richiesta di rinvio – concludono Sospiri e Di Dalmazio – con grande senso di responsabilità solo per l’impegno assunto correttamente dal Presidente di portare il testo integrato in occasione della prossima seduta”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Scuola, scongiurato l’accorpamento classi a Caramanico e Castelvecchio Subequo

 “Ringrazio il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Massimiliano Nardocci per la sensibilità e l’apertura al dialogo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *