Consiglio regionale, approvata la doppia preferenza di genere

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge che modifica la “Legge elettorale regionale” consentendo l’introduzione della doppia preferenza di genere. Il progetto di legge votato in aula era stata presentato dai consiglieri Sclocco, Paolini, D Pangrazio, Febbo.

“L’introduzione della doppia preferenza di genere è da sempre una battaglia del Partito Democratico e oggi l’Abruzzo rafforza il ruolo delle donne nelle istituzioni dando il via libera ad un apposito progetto di legge firmato anche dal Presidente Giuseppe Di Pangrazio e condiviso da tutti i consiglieri del Pd. Il nuovo testo prevede che “L’elettore esprime il suo voto per una delle liste circoscrizionali tracciando un segno nel relativo rettangolo o esprimendo uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome di uno o due dei candidati presenti nella medesima lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.” Con questa modifica alla legge elettorale– continua Paolucci –migliora la qualità della rappresentanza della democrazia e non è casuale che alla fine la doppia preferenza arriva con il governo di centro-sinistra.  Le pari opportunità sono un cavallo di battaglia delle politiche del Partito Democratico e oggi l’ Abruzzo apre le porte delle istituzioni regionali anche alle donne, assicurando con il nuovo meccanismo elettorale una maggiore rappresentanza di genere in aula. Ci riteniamo soddisfatti e auspichiamo che vi siano altre iniziative che consentano alle donne di raggiungere in ogni ambito , da quello sociale, politico, culturale, lavorativo, la piena affermazione del proprio ruolo.”

 “Un sogno che si realizza”: così l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Marinella Sclocco, in merito all’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge sulla doppia preferenza di genere che, di fatto, spiega Sclocco, “garantisce in Abruzzo l’adeguamento alla normativa nazionale sull’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali”. “Dopo 6 anni dalla presentazione della mia legge sulla doppia preferenza di genere e dopo i tanti rinvii, finalmente oggi l’Abruzzo si è adeguato alla normativa nazionale vincendo una grande battaglia di civiltà. A livello nazionale ed europeo, l’introduzione di tali strumenti elettorali accresce la presenza delle donne nelle Istituzioni sino al 30%, e questo non può essere che un successo democratico e rappresentativo. In questi anni – continua Sclocco – supportare questa causa è stato per me uno stimolo, non solo per sconfiggere i datati stereotipi che si attribuiscono alle donne, ma perché è interesse collettivo costruire una società lungimirante e capace di salvaguardare i diritti e l’uguaglianza sostanziale dei cittadini. Approvando questa misura – aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali – garantiamo l’eguaglianza e l’equilibrio nei meccanismi rappresentativi e non posso che esserne orgogliosa”. 

“La legge sulla doppia preferenza di genere, approvata oggi in consiglio regionale, segnerà un cambio di passo solo se a questa seguirà un cambio di mentalità: no alla prepotenza, no all’irriverenza verso le donne nei luoghi istituzionali e in tutti i luoghi della società. Il voto di oggi è senz’altro un passaggio importante per assicurare una rappresentanza di genere equilibrata nel consiglio regionale. In passato mi pento di non essere intervenuto davanti ad atteggiamenti arroganti che si sono verificati nel linguaggio poco rispettoso e in azioni dispotiche verso le colleghe di questo consiglio. Da tempo avevo proposto di allargare la percentuale delle donne in giunta a componenti esterne, con valutazioni puramente meritocratiche. Per una partecipazione alla vita politica la donna dovrebbe essere sostenuta con dei percorsi all’interno dei partiti, ritengo che questa legge sia un passo in avanti per ridare dignità alle pari opportunità spesso mortificate”, scrive in una nota Donato Di Matteo.

“Esprimo la mia soddisfazione per l’approvazione, all’unanimità,  della legge da me firmata,  sulla doppia preferenza di genere che consentirà una maggiore rappresentanza delle donne in Consiglio Regionale. Da anni abbiamo provato a far approvare questo giusto provvedimento che crea maggiore equilibrio nella rappresenta dei cittadini. Ho votato favorevolmente anche nella passata legislatura ma l’allora maggioranza trasversale  ne bocciò la applicazione. Oggi finalmente il risultato è arrivato”, ha scritto in una nota Lucrezio Paolini

 “L’Assise regionale ha finalmente recepito un obbligo costituzionale di legge inserendo la parità di rappresentanza di genere. Seppur sottolineiamo con rammarico come questo Governo regionale ben poco abbia fatto in materia di sociale e politiche di tutela alla maternità, asilo nido e parità di genere, con tale emendamento invece le donne avranno la possibilità di accrescere la possibilità di essere elette nelle istituzioni regionali con la rappresentanza di genere in aula”, sottolineano i consiglieri di Forza Italia Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo. Per Fulvio Martusciello, europarlametare azzurro, “l’Abruzzo sia da esempio per le altre regioni italiane. In un paese democratico è importante rafforzare il ruolo delle donne nelle istituzioni e questa proposta di legge appena approvata, apre le porte delle istituzioni regionali anche alle donne, assicurandone con il nuovo meccanismo elettorale una maggiore rappresentanza di genere in Aula”. (ANSA). XSB 12-GIU-18 20:32 NNN
 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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