Gli Stadio e gli Statuto al Blubar Festival 2018

Dopo il doppio concerto di Maurizio Vandelli e Shel Shapiro, e il rock di Willie Nile e Piero Pelù, prosegue la 15esima edizione del Blubar Festival, a Francavilla al Mare, in Piazza Sant’Alfonso. Per la terza serata della rassegna, il 30 luglio, saliranno sul palco gli Statuto e gli Stadio.

I primi a salire sul palco saranno gli Statuto, pronti a infiammare la platea con il loro travolgente ska. Sarà poi la volta del romanticismo degli Stadio. Questi ultimi tornano on the road con uno show che contiene qualche bella novità e tutti i loro più grandi successi, da Canzoni alla Radio e Acqua e Sapone passando per Sorprendimi, Chiedi chi erano i Beatles, Ballando al buio e Generazione di Fenomeni, fino ai più recenti, tra i quali il brano vincitore del Festival di Sanremo 2016, Un giorno Mi Dirai, e Tutti contro Tutti, brano che vanta la straordinaria incursione di Vasco Rossi. Quella di Gaetano Curreri e degli Stadio è una scelta di altissimo livello che renderà quest’estate un appuntamento imperdibile, un’occasione quasi unica per godere di uno spettacolo caratterizzato da pochissime tappe, in attesa di tante sorprese che verranno svelate nei prossimi mesi.

Il 31 luglio, invece, si esibiranno Nada e Gino Paoli. L’interprete di “Ma che freddo fa” e “Amore disperato” porterà sul palco del Blubar i suoi maggiori successi, dopo essere stata recentemente impegnata nel progetto del film “Untiled” del regista Michael Glawogger come voce narrante della versione italiana.

Paoli proporrà una performance molto suggestiva: non hanno confini gli orizzonti musicali del cantautore friulano-genovese che, perennemente in cerca di nuovi stimoli e mai stanco di sperimentare, prosegue la sua avventura live con tanti concerti, legando sempre più la sua musica all’universo jazz. L’estate 2018 lo vede impegnato anche con il nuovo spettacolo “Paoli canta Paoli” in cui è sul palco con tre grandi del jazz italiano: Rita Marcotulli (pianoforte), Alfredo Golino (batteria) e Ares Tavolazzi (contrabbasso). Questi tre musicisti, uniti sotto il nome di Tri(o)Kàla, affiancano Gino in un percorso incentrato sulla sua intramontabile produzione, a cominciare dai grandi successi come “Sapore di sale”, “Senza fine” e “Quattro amici”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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