Premio Scanno, i cinque finalisti della sezione letteratura

Sono i rapporti interpersonali, i legami e gli amori, ma anche le separazioni e la sofferenza, il filo conduttore che unisce le cinque opere finaliste della sezione Letteratura della 44esima edizione del “Premio Scanno”, che si terrà sabato 16 settembre nella splendida cornice del paese abruzzese. I protagonisti delle opere conducono vite intense, anche se a volte li troviamo inermi di fronte all’assenza di dialogo e all’incapacità di chiedere aiuto. La solitudine anche all’interno dei rapporti e della famiglia, e poi, la forza per andare oltre.
I finalisti, selezionati da una giuria di esperti, sono i seguenti: Edna O’Brien, “Tante piccole sedie rosse” (Einaudi); Daniel Pennac, “Il Caso Malaussène” (Feltrinelli); Hanya Yanagihara “Una vita come tante” (Sellerio); Paola Calvetti “Gli innocenti” (Mondadori); Mempo Giardinelli, “Sant’Uffizio della Memoria” (Elliot).
Il “Premio Scanno”, ideato dal professor Riccardo Tanturri de Horatio, annovera nell’albo d’oro della sezione Letteratura nomi del peso di Peter Handke (vincitore 2016), Folco Quilici, Mario Soldati, Mario Vargas Llosa, Banana Yoshimoto, Harold Bloom. Accanto ai grandi nomi della letteratura internazionale, per il secondo anno, il Premio si apre agli esordienti con una sezione dedicata alle opere inedite. La Fondazione Tanturri, guidata da Alessandra Schoenburg Tanturri e da Manfredi Tanturri de Horatio, in collaborazione con l’Università degli studi di Teramo, ha infatti istituito una Sezione Giovani, riservata a tutti coloro che intendono candidare un racconto letterario che possa definirsi Opera prima. Il vincitore vedrà pubblicato il suo libro. Il materiale deve essere inviato entro e non oltre le ore 24.00 del 10 settembre 2017, all’indirizzo mail scannooperaprima@unite.it. Ulteriori informazioni sul sito dell’Ateneo teramano: www.unite.it.

La cerimonia di premiazione si terrà in piazza della Codacchiola, nel centro della splendida Scanno, alle ore 16 di sabato 16 settembre 2017.

Nella mattinata dello stesso giorno, alle ore 10.30, nell’Auditorium Guido Calogero, ci sarà un importante incontro di studi dal titolo “E se Pavese avesse conosciuto Totò avrebbe capito? A 50 anni dalla scomparsa di Totò e a 70 anni dai Dialoghi di Pavese”. A coordinare l’incontro, Giulio Rolando, Direttore del “Cerchio”. Relaziona Pierfranco Bruni, Vicepresidente Nazionale del Sindacato Libero Scrittori.
A seguire, alle ore 11.30, sempre nell’Auditorium Guido Calogero, prenderà vita la tavola rotonda “Ovidio. Un Bimillenario nella nostra contemporaneità. Dall’Abruzzo alla Romania”, coordinata da Pierfranco Bruni. I relatori saranno Marilena Cavallo, docente di Lettere e latinista, e Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione internazionale dei critici letterari.
La 44esima edizione del Premio Scanno vedrà un vincitore per ognuna delle dieci sezioni: Diritto, Economia, Ecologia, Musica, Medicina, Antropologia, Letteratura, Alimentazione, Valori, Sociologia, più il Premio Opera Prima.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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