Sebastiano Lo Monaco a Pescara, emozioni sotto le stelle con ‘Io e Pirandello’

Il palcoscenico del Teatro D’Annunzio di Pescara, ha vissuto uno dei momenti teatrali più elevati di una lunga rassegna di questa estate, con lo spettacolo di Sebastiano Lo Monaco, Io e Pirandello, che è andato in scena la sera del 5 agosto.

Un “magnetico” Lo Monaco sul palco ha parlato di sé attraverso la nuova produzione di Sicilia Teatro, apparsa come una sintetica rilettura della propria vita e insieme omaggio al conterraneo siciliano che però non è stato il protagonista dell’appuntamento, infatti l’attore ha specificato già dal frizzante “incipit”: “L’unico responsabile della serata sarò io”.

Lo Monaco ha ripercorso la sua storia attraverso Pirandello e i suoi personaggi, facendo riferimento a quella vita “pirandellianamente vissuta”, fatta di tanto lavoro e sacrifici ed in cui ha vissuto e raccontato in prima persona tanti personaggi analizzati anche nel proprio “io” che si sono rivelati sul palco.

Al centro di questo suo viaggio artistico e professionale però, non manca in nessuna occasione la sua madre terra, la Sicilia, che non ha mai perso di vista, da qui un omaggio  ironico ma anche delicato, del tutto personale, a Luigi Pirandello di cui analizza il genio, il mistero, la scrittura, ma anche quella solitudine del grande Agrigentino.

Accanto a Pirandello non potevano certo mancare tragici greci nella vita di Lo Monaco come Eschilo, Sofocle, Euripide, autori a cui ha dato spesso voce e corpo; all’Edipo Re, in particolare, si può dare la responsabilità dell’ingresso in teatro  dell’attore. Lo Monaco ha scelto quindi una chiave ironica, addirittura comica, per passare in rassegna quei personaggi cardine del suo repertorio ed ecco che vita e teatro coincidono proprio come in Pirandello.

Ad aumentare l’eleganza dell’interpretazione i ricchi e preziosi costumi indossati per presentare i suoi “protagonisti ideali” al pubblico; attimi intensi di commozione invece, sono stati vissuti nella fase dei tanti ricordi: non è mancata ovviamente un’ampia dedica al grande Andrea Camilleri, un “padre” per Sebastiano Lo Monaco.

foto di Giada Di Blasio

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Festa della Liberazione, incontro organizzato dallo IASRIC

La Festa della Liberazione di quest’anno offre allo IASRIC, Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *