Il Pescara retrocede in serie B con la sconfitta con la Roma

La Roma rafforza il secondo posto, il Pescara saluta la Serie A. Questi i verdetti dell’ultimo match del 33° turno del massimo campionato di calcio, la sfida dell’Adriatico che finisce 4-1 per i giallorossi e sancisce la retrocessione dei padroni di casa. A cinque giornate dalla fine della stagione, infatti, la squadra di Zeman ha 15 punti di ritardo dal quartultimo posto: dovesse vincere tutte le partite restanti, il Pescara potrebbe ancora raggiungere l’Empoli a quota 29, ma finirebbe comunque dietro ai toscani per gli scontri diretti, nei quali ha rimediato un pareggio e una sconfitta. Per gli abruzzesi l’addio alla Serie A e’ stato onorevole solo per un tempo. Nonostante un avvio molto complicato, con un gol annullato a Salah dopo meno di due minuti per un dubbio fuorigioco e altri otto tiri in porta degli ospiti in un quarto d’ora tra cui una traversa di Nainggolan, la difesa del Pescara resiste fino al 44′, con venticinque minuti di relativa tranquillita’ e addirittura un paio di incursioni del vivace Bahebeck in area giallorossa. Poi, in sessanta secondi, la Roma chiude la partita: al 44′ Strootman finalizza una rapida azione sull’asse Paredes-El Shaarawy, poco dopo Nainggolan sfrutta al meglio l’assist di Dzeko. Con il doppio vantaggio all’intervallo, la ripresa per la squadra di Spalletti si trasforma in un allenamento agonistico in vista del derby di domenica prossima contro la Lazio. Salah trova subito il terzo gol giallorosso con un sinistro a giro dai venti metri e fa poker al 60′ dopo uno scambio rapido in contropiede con El Shaarawy.

Nel mezzo, lo stesso attaccante italiano e Dzeko vanno vicini al gol con conclusioni che sfiorano i pali mentre il Pescara , completamente allo sbando in difesa, merita nel finale almeno la rete della bandiera, che arriva al minuto 83 con Benali dopo le occasioni fallite da Bahebeck e Coulibaly e la bella parata di Szczesny su Caprari. L’altro spunto della ripresa lo regala Dzeko che, sostituito al 70′ da Spalletti, protesta platealmente contro il tecnico e lascia il rettangolo di gioco senza sedersi in panchina, arrabbiato per la mancata possibilita’ di segnare almeno un gol e staccare Belotti nella classifica dei cannonieri. Resta questa l’unica notizia negativa della serata della Roma, che sale a quota 75 punti e lascia il Napoli a 4 lunghezze. Per il Pescara , invece, la Serie A finisce qui, in una 33esima giornata che passa alla storia anche per il numero record di gol segnati, ben 48 in dieci partite.

“La retrocessione matematica? Mi auguro che l’anno prossimo possa ripartire da qui. Il campionato di Serie B sarà diverso, dovremo lavorare molto e vedere quello che di buono c’è in questa squadra”. Così su Premium Sport l’allenatore del Pescara Zdenek Zeman dopo la sconfitta contro la Roma. “Da quando sono arrivato di positivo c’è stato solo l’esordio, poi abbiamo sbagliato le due gare successive. A quel punto il distacco è diventato troppo grande – ha ammesso – e non c’era più niente da fare. Però anche contro una squadra forte come la Roma abbiamo giocato, poi non dovevamo prendere tre gol in contropiede contro un tridente molto veloce”.

La Roma merita il secondo posto. “La Roma, così come la Juve e il Napoli sono le tre squadre che stanno facendo la differenza in Serie A”, ha detto Zeman. “Dzeko arrabbiato per il cambio? Se uno gioca per la classifica marcatori capisco l’arrabbiatura – ha spiegato – però Spalletti ha fatto altre valutazioni ed è giusto che faccia le scelte che vuole”. “Solo due vittorie in campionato? Si vede che questa squadra fa difficoltà a vincere. Il cambiamento in panchina non ha portato molti frutti, ho cercato di portare un’altra mentalità ma non abbiamo raccolto molto”, ha ammesso Zeman. “Da dove bisogna ripartire? Noi dobbiamo pensare a queste ultime cinque partite perché non vogliamo arrivare ultimi. Poi vedremo. Chi arriva meglio al derby tra la Roma e la Lazio? Per me stanno bene tutte e due le squadre, la Lazio ha fatto sei gol e la Roma quattro fuori casa. Sono due squadre che giocano bene”, ha concluso.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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