Comune di Pescara esce dal predissesto, l’ok della Corte dei Conti

“Il Comune di Pescara esce dal predissesto. La Corte dei conti ha accertato la completa attuazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, al termine della scadenza della procedura di 10 anni, e ha certificato l’uscita dal predissesto. La Corte ha inoltre evidenziato che il Comune ha dimostrato una apprezzabile capacità di generare economia dal ripiano del disavanzo di amministrazione”. Lo annunciano il sindaco Carlo Masci, l’assessore Eugenio Seccia e il dirigente del settore finanziario Andrea Ruggeri. Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa, dopo il via libera arrivato dalla Corte dei conti (sezione regionale di controllo per l’Abruzzo).

“Quando ci siamo insediati, nel 2019, abbiamo trovato un Comune in predissesto, con impegni notevolissimi e spese da sostenere – ha detto Masci – Oggi, con grande orgoglio, possiamo dire che la procedura si è conclusa definitivamente, essendo arrivato il sigillo della Corte dei conti che attesta il rispetto di tutti gli impegni da parte del Comune, in questi anni. Il Comune ha ritrovato la sua autonomia finanziaria”.

“L’ultimo impegno del piano di riequilibrio prevede che a ottobre dobbiamo restituire i residuali 4 milioni di euro, a livello finanziario, e negli anni successivi continueremo a ripianare il disavanzo di amministrazione, che inizialmente era di 63 milioni”, ha detto Seccia. Tra gli aspetti positivi che si concretizzano con l’uscita dal predissesto ci sono l’accensione dei mutui, che ora è possibile, e le assunzioni, già avviate. “Il termometro della cassa, che indica lo stato di salute degli enti locali, dice che il malato è guarito. E siamo l’unico comune d’Abruzzo a pagare in 23 giorni i propri fornitori, il che vuol dire che iniettiamo risorse finanziarie sul territorio”, ha concluso Seccia.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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