Ocse, -0,6% il reddito delle famiglie italiane alla fine del 2024

Nel quarto trimestre 2024 il reddito reale pro capite delle famiglie in Italia ha registrato un calo dello 0,6%. E’ quanto rileva l’Ocse precisando che invece nella media dei paesi che fanno parte della stessa organizzazione internazionale il reddito pro capite delle famiglie è aumentato dello 0,5% nel quarto trimestre del 2024, rispetto allo 0,2% del trimestre precedente, mentre il Pil reale pro capite è cresciuto dello 0,4%. Il calo è dovuto in parte dovuto a una diminuzione del reddito da proprietà netto e a un aumento dei contributi sociali, mentre il Pil è cresciuto leggermente (0,1%).

Nell’intero anno 2024 il reddito reale italiano è invece cresciuto dell’1,1% contro l’1,8% della media Ocse.

Nonostante un incremento complessivo del reddito reale pro capite delle famiglie nel quarto trimestre dello scorso anno la situazione risulta piuttosto variegata tra i paesi Ocse: dei 19 paesi per i quali sono disponibili i dati, 9 hanno registrato un aumento, 7 una diminuzione e 3 non hanno visto cambiamenti. Tra le economie del G7, il reddito reale pro capite delle famiglie è cresciuto solo in due paesi (Regno Unito +1,5% e Stati Uniti +0,3%), mentre gli altri o hanno accusato un calo, o non hanno mostrato crescita. Tra i grandi partner della zona euro, invece, in Germania c’è stato un calo sia del reddito reale pro capite delle famiglie sia del Pil reale pro capite (-0,5% e -0,2%, rispettivamente), mentre in Francia si è fermata la crescita del reddito reale pro capite delle famiglie (dallo 0,9% nel trimestre precedente, a 0,0% nel quarto trimestre del 2024) e il reddito è sceso dello 0,2%. Nel 2024 nel suo complesso, il reddito reale pro capite delle famiglie è aumentato dell’1,8% nella media Ocse, con un leggero aumento rispetto all’1,7% del 2023. E l’organizzazione parigina rileva che tutti tranne due paesi hanno registrato una crescita. Il Portogallo ha visto il maggior aumento, parti al 6,7%, principalmente grazie alla remunerazione dei dipendenti e a una diminuzione delle imposte pagate.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Produzione industriale, indice in lieve aumento a marzo

A marzo 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,1% rispetto …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *