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La polizia ha arrestato a L’Aquila un uomo di 43 anni perché accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni della propria compagna, madre di quattro figli minorenni.
Il provvedimento è scattato dopo un intervento della Volante in un’abitazione dell’Aquila, dove era stata segnalata una violenta lite familiare. L’allarme era stato lanciato con un messaggio inviato da una donna a una vicina di casa, che aveva immediatamente contattato il numero d’emergenza 112. All’arrivo degli agenti, la situazione sembrava apparentemente sotto controllo. La donna, insieme ad altri presenti nell’abitazione, avrebbe tentato di minimizzare l’accaduto. I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento dei presenti, hanno deciso di approfondire la vicenda. Poco dopo, la donna – visibilmente provata – avrebbe riferito agli operatori di aver subito un’aggressione e ha accettato di essere accompagnata prima al Pronto Soccorso e poi in Questura.
La donna avrebbe raccontato una lunga storia di abusi fisici e psicologici protratta per ben tredici anni di convivenza con l’uomo, in un clima familiare segnato dalla paura e dalla violenza. In alcuni casi, gli episodi violenti si erano consumati davanti ai figli minorenni, o addirittura rivolti anche contro di loro. La donna ha riferito di aver già sporto denuncia in passato, poi ritirata. Il compagno, come emerso dagli accertamenti, era già sottoposto alla detenzione domiciliare in quella casa, in quanto condannato in via definitiva dal Tribunale di Grosseto. E’ stato quindi stato disposto l’arresto.
