La stragrande maggioranza dei consumatori in Abruzzo continua a preferire la sicurezza del tasso fisso, che assorbe il 97,7% del totale delle richieste di mutui nel secondo trimestre dell’anno, dato in leggera flessione rispetto al trimestre precedente quando era al 99,7% del mix. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it.
L’ultimo taglio da parte della Bce, tuttavia, rileva l’indagine, non ha ancora avuto effetti visibili sui dati relativi al tipo di tasso scelto, che risentiranno della decisione di Francoforte a partire dai prossimi mesi. Per quanto riguarda il tasso variabile, complice il deciso calo del Tan medio rispetto a inizio anno le richieste per questa tipologia di finanziamento nella regione sono aumentate, passando dallo 0,3% del totale nello scorso trimestre all’2,3% di quello in corso.
In Abruzzo nel secondo trimestre del 2025 oltre la metà delle richieste (66,3% del totale) sono dirette verso l’acquisto della prima casa, mentre la surroga assorbe il 20,5% del mix delle domande. Seguono più staccate tra le finalità di finanziamento l’acquisto della seconda casa, al 6,5% del totale, il consolidamento (3,4%) e la ristrutturazione (3,3%). Leggero aumento per l’importo medio richiesto nella regione rispetto al primo trimestre dell’anno, con il dato che dai 117.700 euro sale a 120.500 euro nel secondo, mentre il valore medio degli immobili rimane stabile attorno ai 186.500 euro. La durata dei finanziamenti in Abruzzo scende leggermente questo trimestre, attestandosi a 24 anni e 2 mesi in media contro i 24 anni e 4 mesi del periodo gennaio-marzo, mentre rimane stabile l’età media dei richiedenti, che è di 40 anni e 5 mesi. Nel secondo trimestre 2025 Pescara è la provincia dove gli immobili sono più cari di tutto l’Abruzzo (oltre 210.000 euro in media) e dove l’importo medio richiesto da chi vuole accendere un mutuo è maggiore (poco meno di 134.000 euro). La provincia dove si chiede meno capitale alla banca è Chieti (110.211 euro in media), mentre il valore medio degli immobili più basso si regista a L’Aquila, dove il dato è di 165.964 euro. Nella medesima provincia la durata dei mutui richiesti è la più alta di tutta la regione (24 anni e 7 mesi), mentre in quella di Teramo si registrano i più brevi (22 anni e 3 mesi). I richiedenti più giovani sono nell’Aquilano (39 anni e 5 mesi).