I cittadini dell’Aquila pagano le addizionali Irpef più basse tra i capoluoghi di provincia dell’Abruzzo. È quanto emerge da uno studio della Uil.
Nel capoluogo di regione l’imposizione addizionale sul reddito ammonta a 454 euro per chi percepisce 20mila euro all’anno e 1.052 euro per chi ne percepisce 40mila, contro i 494 e i 1.132 che devono sborsare i residenti di Chieti, Pescara e Teramo. In pratica uno ‘sconto’ A fronte di un’addizionale regionale uguale per tutti, e che ammonta a 334 euro per i redditi di 20mila euro e a 812 euro per quelli di 40mila euro, pesano le differenze nelle addizionali comunali: L’Aquila riscuote rispettivamente 120 e 240 euro contro i 160 e i 320 di Chieti, Pescara e Teramo.