Il Tavolo tecnico regionale per l’affido ha portato a termine l’intento di creare un database per le famiglie, e i single, che vogliono chiedere in affido uno o più minori. Lo comunica la garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della regione Abruzzo Maria Concetta Falivene che annuncia la pubblicazione, sul sito del Consiglio regionale, dei moduli per inoltrare la richiesta.
“Individuare famiglie affidatarie – ha spiegato la Garante – significa anche agevolare quei nuclei (oltre 7.000) all’interno dei quali ci sono figli con disabilità e che, non avendo la forza economica per avere assistenza privata, potrebbero chiedere un affido part-time in alcune ore del giorno agli operatori delle 108 case famiglie abruzzesi che in virtù di questo circolo virtuoso potrebbero godere di una maggiore disponibilità; al tempo stesso sarebbe necessario però avere a disposizione ulteriore personale specializzato”. “Voglio ringraziare il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, l’assessore regionale alle politiche sociali Roberto Santangelo, il garante dei detenuti Monia Scalera e tutti i componenti del Tavolo tecnico regionale, le associazioni, l’equipe affido, l’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara e il delegato della Conferenza episcopale dell’Abruzzo e del Molise per la tutela dei minori Mons. Emidio Cipollone, per avermi supportato in questo percorso e dato la possibilità d’incidere in modo concreto sul sistema”, conclude Falivene.