Tagli al salario accessorio del personale sanitario, scontro maggioranza – opposizione

E’ polemica in Abruzzo per il taglio di 11 milioni di euro sul salario accessorio del personale sanitario, tecnico e amministrativo che si sta approvando in questi giorni nelle quattro Asl. A lanciare l’allarme è la Fp Cgil Abruzzo Molise, secondo cui il disavanzo delle aziende sanitarie è stato “nuovamente scaricato sui lavoratori, decurtando somme a carico di istituti, come ad esempio la produttività, per i quali i dipendenti si vedranno applicare una decurtazione che varia dal 60 all’80%”. Ma la Regione replica spiegando che “gli 11 milioni di euro rappresentano un istituto, disciplinato dalla legge statale e legato al Decreto Calabria, che può essere erogato solo sul presupposto che le Regioni raggiungano l’equilibrio economico-finanziario del sistema sanitario regionale”. In una nota, però, l’assessorato alla Sanità precisa che l’istituto in questione è disciplinato dalla legge statale: “il riferimento normativo – si legge – è l’articolo 11 del Decreto Legge 35/2019, al quale la Regione è tenuta ad attenersi e non può derogare. Nell’anno 2024 il costo complessivo del personale del sistema sanitario regionale è stato di circa 910 milioni di euro”. Sul tema intervengono anche il segretario regionale e il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Daniele Marinelli e Silvio Paolucci, secondo i quali “i tagli sono gravissimi e intollerabili”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

In Commissione pari opportunità la proposta di legge per l’istituzione del “sociologo di comunità”

La Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità, riunita nel pomeriggio di ieri all’Aquila, ha …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *