Un uomo di 63 anniè stato arrestato e posto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di due minorenni di 10 e 14 anni. Il provvedimento è stato disposto dal gip del Tribunale dell’Aquila, Marco Billi, su richiesta del pubblico ministero Ugo Timpano. La notizia è rilanciata dai quotidiani locali.
Secondo le indagini, condotte dai Carabinieri della stazione di Paganica diretti dal luogotenente Nunzio Gentile, l’uomo avrebbe attirato le due ragazzine nella propria abitazione con banali pretesti e le avrebbe palpeggiate, tentando di spingersi oltre. Le giovani sarebbero riuscite a fuggire e hanno poi raccontato l’episodio ai genitori, che hanno sporto denuncia. Le dichiarazioni sono state raccolte in forma protetta con il supporto di una psicologa.
Nel corso dell’attività investigativa la 14enne ha riferito anche di precedenti comportamenti inappropriati nei confronti della madre e di minacce rivolte al fratello 15enne, episodio in cui l’indagato avrebbe brandito un coltello. Le testimonianze hanno portato il giudice a disporre la misura cautelare degli arresti domiciliari.