Il vivaio forestale regionale “Mammarella” dell’Aquila ospita i 20 partecipanti al corso nazionale per tecnici e operatori del comparto vivaistico forestale, selezionati a livello nazionale e provenienti da 12 regioni. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione AlberItalia per conto del Cnr-Isafom e prevede un modulo teorico di 84 ore già svolto online e un modulo pratico di 36 ore tra i vivai di Campolongu, in Sardegna, e Mammarella, in Abruzzo.
Contestualmente è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo, rappresentata dal vicepresidente Emanuele Imprudente, e l’Università dell’Aquila con la direttrice del dipartimento Mesva, Anna Maria Cimini, per l’affidamento di laboratori e di due serre del vivaio all’Ateneo. La Regione finanzierà le attività con 200 mila euro di fondi previsti dalla strategia forestale nazionale.
L’accordo, che coinvolge anche i docenti Marika Pellegrini, Loretta Pace, Marco Leonardi e Mirco Iotti, prevede la realizzazione di tre progetti: studi sulle micorrize forestali con tartufi e funghi utili al rimboschimento, ricerche sulla coltivazione dello zafferano e l’utilizzo nel verde urbano di piante non allergeniche. Le attività puntano a trasformare il vivaio Mammarella in un polo di ricerca e formazione, coniugando produzione vivaistica, tutela ambientale e sviluppo di nuove competenze.