Tanti i messaggi di cordoglio giunti in queste ore alla famiglia De Cecco, dopo l’annuncio della scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco.
I messaggi del Governo
“Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco. Il suo impegno e la sua visione hanno contribuito alla vitalità del settore della pasta, uno dei più iconici e riconosciuti dell’agroalimentare italiano”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in merito alla scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco, l’imprenditore che ha creato il brand abruzzese. “Ha portato avanti tradizione e innovazione contribuendo a rafforzare l’immagine del Made in Italy nel mondo. Alla famiglia e a tutto il Gruppo De Cecco rivolgo le più sentite condoglianze, con la riconoscenza per il contributo che ha dato, resterà patrimonio di tutti noi”.
«Con la scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco, l’Italia perde un protagonista indiscusso del settore agroalimentare e una colonna del nostro Made in Italy. Con visione e dedizione ha saputo trasformare un’impresa familiare in un’eccellenza internazionale. I suoi valori resteranno patrimonio vivo di tutte le imprese che fanno grande il nome dell’Italia nel mondo». Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“Con la scomparsa di Adolfo De Cecco perdiamo un grande imprenditore e un punto di riferimento dell’industria agroalimentare italiana. Per decenni alla guida dell’azienda di famiglia ha saputo coniugare doti umane, rispetto per la tradizione e capacità imprenditoriali, tramite le quali è riuscito a innovare e rafforzare il gruppo De Cecco, rendendolo un esempio del saper fare italiano”. E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra.
Giuseppe Adolfo De Cecco “e’ stato uno dei simboli dell’eccellenza italiana”. Lo scrive in una nota il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. “Uomo di visione – aggiunge -, ha guidato il pastificio di famiglia unendo tradizione e apertura internazionale, portando la stessa passione anche come presidente del Pescara Calcio. Con profonda commozione, esprimo il mio cordoglio per la sua scomparsa e rivolgo un pensiero affettuoso alla sua famiglia”, conclude Zangrillo.
L’Italia e l’Abruzzo perdono “un protagonista del nostro settore agroalimentare e un grande imprenditore, che con il suo lavoro e la sua visione ha saputo coniugare tradizione, innovazione e legame con il territorio, rendendo il Gruppo De Cecco un esempio di eccellenza del Made in Italy nel mondo”. Lo scrive in una nota il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, Sovranita’ alimentare e Foreste, Luigi D’Eramo, commentando la scomparsa dell’imprenditore Giuseppe Adolfo De Cecco. “Un uomo – ricorda D’Eramo – che ha ottenuto successi non solo con l’omonimo Gruppo di famiglia, contribuendo allo sviluppo economico della regione, ma anche nello sport, come presidente del Pescara Calcio. Lascia un ricordo indelebile che restera’ come esempio anche per le generazioni future. Alla sua famiglia e a tutti i dipendenti del Gruppo le mie piu’ sentite condoglianze”, conclude.
I messaggi dei Parlamentari di Fdi
“Con la scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco, l’Abruzzo perde una delle sue figure più rappresentative nel mondo dell’impresa e della produzione di eccellenza. Il suo nome è legato indissolubilmente a una storia di lavoro, visione e radicamento territoriale che ha portato il marchio De Cecco a essere sinonimo di qualità nel mondo. Per oltre trent’anni ha guidato il Molino e Pastificio De Cecco con intelligenza e lungimiranza, contribuendo in modo decisivo allo sviluppo economico della nostra regione. La sua capacità di fare impresa con valori autentici e con uno sguardo sempre rivolto al futuro lo rende un esempio per le generazioni presenti e future. Il suo lascito imprenditoriale e umano resterà patrimonio dell’Abruzzo e dell’Italia intera. Esprimiamo sentitamente la nostra vicinanza e le più sincere condoglianze ai familiari”. Così, i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guerino Testa, Guido Liris.
Sospiri e Marsilio: figura di spicco dell’imprenditoria abruzzese
“Pescara e l’Abruzzo perdono oggi una delle figure imprenditoriali di maggior rilievo per la nostra regione”. Lo afferma il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando la scomparsa dell’imprenditore Giuseppe Adolfo De Cecco. “Il presidente Giuseppe Adolfo De Cecco – prosegue Sospiri- ha rappresentato la poliedricita’ di un uomo, che ha saputo impegnarsi e ottenere successi non solo nell’omonima azienda di famiglia, ma anche nello sport, come presidente del Pescara Calcio, lasciando un’impronta chiara nello sviluppo del nostro tessuto economico. Alla sua famiglia, alle centinaia di dipendenti che oggi ne piangono la scomparsa, vanno le condoglianze mie personali, dell’intero Consiglio regionale e dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale”.
“A nome personale e dell’intera Giunta regionale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco, figura di spicco dell’imprenditoria abruzzese e italiana.Per oltre trent’anni alla guida del Molino e Pastificio De Cecco, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, portando nel mondo il nome della nostra terra e contribuendo in modo determinante alla crescita economica e all’immagine dell’Abruzzo”. Cosi’ il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “La sua visione imprenditoriale, unita a un forte legame con il territorio, ne fa un esempio di dedizione e passione civile. Alla famiglia e a tutti i collaboratori del Gruppo De Cecco giungano le piu’ sentite condoglianze a nome dell’intera comunita’ regionale”, conclude Marsilio.
Il Pd: ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’imprenditoria e del calcio
“La segreteria regionale del PD Abruzzo e il gruppo in Consiglio regionale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco, imprenditore e presidente del Pescara Calcio nel periodo della rinascita del club. La sua figura ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’imprenditoria e del calcio abruzzese. Rivolgiamo le più sincere condoglianze alla famiglia De Cecco e ai suoi cari in questo momento di grande dolore”. Così, in una nota Daniele Marinelli segretario Pd Regionale e Silvio Paolucci capogruppo regionale Pd, sulla scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco.
” Ciò che rende un imprenditore un uomo ‘illuminato’ è la sua capacità di capire senza temere l’ignoto, la flessibilità mentale e la volontà di cambiare, la sua ricerca costante della conoscenza e la sua insaziabile curiosità. Giuseppe Adolfo De Cecco ha avuto la sorte di racchiudere in sé tali virtù, che hanno costruito e forgiato la persona, dinamica, vivace, intraprendente, l’uomo di impresa lungimirante, abile e utile nel guardare oltre il ristretto orizzonte della propria visuale fisica e poi l’eterno ‘ragazzo’ che nello scorrere degli anni non ha mai visto un’occasione di riposo, quanto una opportunità di ulteriore scoperta”. Lo ha dichiarato il deputato abruzzese, Luciano D’Alfonso, già presidente della Regione Abruzzo e senatore della Repubblica del Pd riferendosi a Giuseppe Adolfo De Cecco, presidente della multinazionale che produce pasta di qualità esportata in tutto il mondo, scomparso oggi.
Il cordoglio di Federmanager
“Con profondo dolore apprendiamo la notizia della scomparsa di Giuseppe Adolfo De Cecco, figura di straordinario rilievo per il mondo dell’imprenditoria abruzzese e nazionale. A nome mio personale e di Federmanager Abruzzo e Molise desidero esprimere le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia De Cecco, unendomi al cordoglio di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui”. Lo ha dichiarato Franca Camplone, presidente Federmanager Abruzzo e Molise, ricordando Giuseppe Adolfo De Cecco, imprenditore della multinazionale della pasta abruzzese. “La sua storia personale e professionale rappresenta un esempio altissimo di visione imprenditoriale, dedizione e amore per il territorio – sottolinea la presidente – . Alla guida del Molino e Pastificio De Cecco ha saputo coniugare tradizione e innovazione, contribuendo in modo determinante alla crescita e all’affermazione del marchio nel mondo, senza mai perdere di vista il legame con le proprie radici e con la comunità abruzzese. Uomo di grande passione anche per lo sport, ha scritto pagine importanti nella storia del Pescara Calcio, accompagnandone la rinascita e il ritorno ai massimi livelli con competenza e generosità.La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma il suo esempio è una traccia fondamentale per l’Abruzzo degli imprenditori e manager. Alla famiglia e a tutti i collaboratori del gruppo De Cecco va la nostra vicinanza più sentita in questo momento di dolore”.
L’addio del sindaco di Pescara
“Con profondo dolore apprendo della scomparsa dell’ex presidente del Pescara, Giuseppe Adolfo De Cecco, conosciuto da tutti come don Beppe. E’ stato una figura di straordinaria importanza non solo per il mondo imprenditoriale e del lavoro abruzzese, ma anche perche’ il suo nome e’ legato indissolubilmente soprattutto alle vicende calcistiche della Pescara Calcio”. Cosi’ il sindaco del capoluogo adriatico, Carlo Masci. “Grazie alla sua passione per il calcio e all’amore sincero per i colori biancazzurri, don Beppe ha saputo ridare speranza e futuro al Pescara in uno dei momenti piu’ difficili della sua storia, diventando il vero protagonista di una rinascita sportiva e sociale che porto’ la squadra a riconquistare la Serie A”, aggiunge Masci. “Lui e la sua famiglia hanno rappresentato da sempre il vero e proprio simbolo dell’intraprendenza e del successo imprenditoriale abruzzese nel mondo, con un legame inscindibile con la nostra citta’, sempre manifestato e vissuto con orgoglio. La sua lungimiranza, la sua visione e le sue capacita’ manageriali, insieme al suo essere gioviale, disponibile e aperto al dialogo, hanno contribuito a rafforzare l’immagine del Made in Italy a livello internazionale. Don Beppe e’ stato un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel suo cammino di vita, con una carica di simpatia e umanita’ che tutti coloro che l’hanno conosciuto ricorderanno per sempre. Alla sua famiglia, alla moglie Maria Franca, al figlio Adolfo, a tutti coloro che gli hanno voluto bene, rivolgo le mie piu’ sentite condoglianze, unendomi al loro dolore e a quello di tutta la comunita’ biancazzurra che oggi piange la scomparsa di un uomo che restera’ per sempre nella memoria della citta’ e dei tifosi, conclude il primo cittadino”