Sanofi, nel 2024 oltre 500 milioni di impatto economico in Italia

Nel 2024 il contributo complessivo della multinazionale farmaceutica Sanofi all’economia italiana è stato pari a 505 milioni di euro, equivalenti allo 0,02% del Pil nazionale. È quanto emerge dal Report d’impatto 2024 realizzato in collaborazione con Kpmg Italia e presentato nello stabilimento di Scoppito, in provincia dell’Aquila.

Lo stabilimento di Scoppito attivo dal 1972, si estende su una superficie di 233mila metri quadrati alle falde del massiccio del Gran Sasso e impiega più di 300 persone, di cui 251 sono dipendenti.

Le attività di Sanofi complessivamente hanno generato 4.184 posti di lavoro, di cui 1.446 diretti, 2.150 lungo la filiera e 588 nell’indotto. Per ogni dipendente occupato dall’azienda si registra un effetto moltiplicatore di circa due unità aggiuntive nell’economia nazionale. Nel solo 2024, gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno raggiunto i 45,2 milioni di euro, con un impatto economico complessivo di 133 milioni considerando anche i costi evitati per il Servizio Sanitario Nazionale.

Durante la presentazione, il presidente e amministratore delegato di Sanofi Italia e Malta, Marcello Cattani, ha sottolineato che “per ogni euro investito in ricerca, manifattura d’eccellenza e competenze, se ne generano quasi tre di beneficio complessivo per la collettività”. Lo stabilimento di Scoppito è stato indicato come polo strategico per la ricerca e la produzione biofarmaceutica, grazie all’integrazione di tecnologie digitali, intelligenza artificiale e programmi di formazione continua.

L’azienda punta a diventare entro il 2030 il riferimento globale nel campo dell’immunologia, rafforzando il proprio ruolo di motore d’innovazione e crescita per il sistema della salute e per il territorio abruzzese.
“Le scienze della vita costituiscono un motore fondamentale di competitività e attrazione di investimenti, in un contesto globale in cui la competizione è sempre più intensa – ha dichiarato Fausta Bergamotto, sottosegretario ministero delle Imprese e Made in Italy – Non a caso, nel quadro della Nuova strategia industriale che sarà illustrata nel Libro bianco di prossima pubblicazione la farmaceutica e il biomedicale sono riconosciuti tra i comparti prioritari su cui costruire il rafforzamento del sistema produttivo italiano, in quanto capaci di coniugare innovazione, occupazione qualificata e sicurezza nazionale. L’esperienza dell’Abruzzo, con eccellenze come lo stabilimento Sanofi di Scoppito, rafforza il ruolo dell’Italia nel panorama europeo delle scienze della vita”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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