Si è svolta davanti alla basilica di Santa Maria di Collemaggio la 75ª Giornata del Ringraziamento organizzata da Coldiretti L’Aquila. L’iniziativa ha richiamato agricoltori, istituzioni e cittadini della provincia per un momento di preghiera e riflessione dedicato al lavoro nei campi, all’allevamento e al ruolo dell’agricoltura nell’economia locale.
Il presidente di Coldiretti L’Aquila, Alfonso Raffaele, ha aperto la cerimonia sottolineando il valore della comunità agricola e il contributo delle imprese del settore. Presenti alla celebrazione anche l’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente e il senatore Michele Fina. Il direttore provinciale Domenico Roselli ha richiamato il tema indicato dalla CEI per l’edizione 2025, incentrato sul Giubileo e sulla rigenerazione della terra, evidenziando l’importanza della sostenibilità e della dignità del lavoro agricolo.
Il viale di accesso alla basilica è stato colorato dalle bandiere di Coldiretti e ha accolto oltre trenta trattori provenienti dalle contrade e dalle frazioni aquilane. Durante l’offertorio sono stati portati all’altare più di quindici cesti di prodotti della terra, in rappresentanza delle sezioni provinciali della Coldiretti. La Santa Messa è stata presieduta dall’Arcivescovo Antonio D’Angelo, che ha richiamato nell’omelia il valore del lavoro agricolo e la cura del creato. Alla celebrazione ha partecipato anche il consigliere regionale Emanuele Fina.
Gli agricoltori hanno presentato i prodotti tipici delle aree agricole dell’Aquilano, dalla piana del Fucino alla valle Peligna, dall’Alto Sangro al Carseolano, fino alla Piana di Navelli e alla valle Subequana. Al termine della funzione, il presidente Raffaele ha recitato la Preghiera del Coltivatore e ha ricordato l’impegno delle imprese agricole per la qualità e la tutela del territorio.
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