L’Abruzzo registra nel 2024 un andamento positivo nel settore agricolo secondo i dati dell’Osservatorio Statistico INPS “Mondo Agricolo”. Il rapporto evidenzia un aumento del 5,2% delle aziende che impiegano operai agricoli dipendenti, in controtendenza rispetto al calo nazionale dell’1,1%. Crescono anche gli operai agricoli, con un +3,9% rispetto al +2,4% registrato in Italia. L’incidenza del lavoro femminile autonomo raggiunge il 41,8%, valore superiore alla media nazionale.
Il vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, sottolinea come i dati confermino la capacità delle imprese agricole abruzzesi di creare occupazione, evidenziando una crescita considerata competitiva e orientata alla qualità. Tra gli elementi rilevati, anche il ruolo del lavoro femminile, che in Abruzzo rappresenta una quota più elevata rispetto al dato nazionale.
Il settore mostra un andamento stabile negli indicatori relativi ai lavoratori agricoli autonomi e alle aziende agricole autonome, in linea con il resto del Paese. Imprudente richiama inoltre la rilevanza delle filiere regionali legate al vino, all’olio, alla zootecnia, al biologico, all’orticoltura e alle produzioni tipiche, considerate parte integrante dell’identità territoriale.
Secondo il vicepresidente, i risultati derivano dal lavoro congiunto tra imprese, comunità rurali, associazioni di categoria e istituzioni, con priorità rivolte al ricambio generazionale, all’innovazione e alla valorizzazione del comparto agroalimentare.
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