Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, è intervenuto sul processo di fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore ribadendo la continuità dell’iter avviato nel 2012. In una nota ha dichiarato che “Nessun esponente della maggioranza di centrodestra firmerà mai un provvedimento per interrompere il progetto di fusione delle materie e dei servizi tra Pescara, Montesilvano e Spoltore per la nascita della nuova città di Pescara. Non ci sono attività legislative che permettano di dilazionare i termini”.
Il chiarimento è arrivato durante il dibattito in Consiglio regionale avviato dalla risoluzione presentata dalla consigliera Erika Alessandrini. Sospiri ha aggiunto che “la fusione si farà”, evidenziando “difficoltà oggettive” e affermando che il tema non riguarda le tempistiche, ma la costruzione di una comunità in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini, senza rischi di perdita dei finanziamenti.
Sospiri ha poi precisato che “nessuno di noi firmerà un provvedimento per interrompere il progetto di fusione, non accadrà finché ci sono io”, ricordando che la Regione è pronta ad esercitare poteri sostitutivi qualora non venissero rispettati gli obblighi di legge. “Se al 31 dicembre qualcuno non arriva con la relazione delle fusioni si attueranno i poteri sostitutivi”, ha concluso.
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