Imprenditoria femminile, il Giro d’Italia delle donne fa tappa a Pescara

Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa ha fatto tappa a Mode in Abruzzo – Stati Generali della Moda, all’Aurum di Pescara promossa dalla Regione Abruzzo in collaborazione con il sistema camerale. Il tavolo, sostenuto dalla Camera di commercio Chieti Pescara con il suo Comitato per l’imprenditoria femminile e con Si.Camera, ha permesso di presentare un quadro aggiornato della presenza femminile nel tessuto produttivo regionale.

Secondo il nuovo Report di Unioncamere, realizzato con il supporto tecnico-scientifico di Si.Camera e del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, oltre il 56,6% delle imprese femminili abruzzesi è localizzato nelle province di Chieti e Pescara, dove il tasso di femminilizzazione raggiunge il 26%, valore superiore alla media regionale (25,3%) e nazionale (22,2%). Pur registrando una lieve flessione rispetto al 2023 (-1,1%), l’Abruzzo mostra una vitalità più marcata rispetto al resto del Paese: la crescita delle società di capitale femminili (+2,8% a livello regionale e +2,7% nell’area Chieti Pescara) indica un progressivo rafforzamento strutturale del comparto.

Sul fronte della resilienza, l’86,2% delle imprese femminili avviate nel 2018 risulta ancora attivo dopo tre anni; la percentuale scende al 75,3% a cinque anni, comunque superiore al dato nazionale (72,3%). A fase di avvio superata, il tasso di sopravvivenza si attesta al 70,1%. La struttura settoriale dell’imprenditoria femminile evidenzia inoltre specificità rilevanti: nelle province di Chieti e Pescara il 60% delle imprese opera nei servizi, mentre l’agricoltura raggiunge una quota del 28,1%, quasi doppia rispetto alla media italiana. Significativa anche la presenza nella filiera moda, con quasi il 47% delle imprese del settore guidate da donne, soprattutto nel commercio al dettaglio e nella confezione di abbigliamento.

L’artigianato artistico conta quasi 900 imprese attive in Abruzzo, il 17% delle quali a conduzione femminile, con specializzazione nella produzione di articoli ornamentali e domestici. Meno positivo l’andamento delle imprese giovanili femminili, diminuite del 22,7% negli ultimi tre anni nell’area Chieti Pescara. Cresce invece la presenza delle donne nell’innovazione: 31 sono le start-up innovative femminili, pari al 16,1% del totale regionale. Sul fronte delle transizioni digitale e green gli investimenti risultano inferiori alla media nazionale, pur con valori leggermente migliori nelle province di Chieti e Pescara.

Rilevante infine il contributo nei settori culturali e nell’economia del mare: oltre mille imprese femminili risultano attive nel sistema culturale e creativo regionale, mentre sono 1.451 le imprese blu condotte da donne, con una crescita significativa in particolare nella provincia di Chieti (+6,1% sul 2023). Il quadro complessivo conferma il ruolo decisivo dell’imprenditoria femminile nello sviluppo economico e sociale dell’Abruzzo, con la Camera di commercio Chieti Pescara come principale polo di riferimento.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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