Un orso bruno marsicano è morto nella serata di ieri dopo essere stato investito mentre attraversava la strada statale 690 Avezzano–Sora, all’altezza degli svincoli di Santa Restituta, frazione di San Vincenzo Valle Roveto. L’incidente è avvenuto dopo le 21.30 e ha coinvolto due veicoli: una giovane del posto, alla guida dell’auto che ha colpito l’animale, è rimasta lievemente ferita ed è stata successivamente tamponata da un secondo mezzo. Entrambi i conducenti hanno allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti il personale Anas, i Carabinieri della stazione di Balsorano, il sindaco Carlo Rossi e alcuni amministratori locali. L’animale, un giovane maschio di grossa taglia, sarebbe sbucato improvvisamente sulla carreggiata, probabilmente risalendo una rampa di accesso che costeggia la ferrovia e il fiume Liri, zona in cui nei mesi scorsi erano già stati segnalati avvistamenti.
Allertati anche gli uffici del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise: i guardiaparco hanno provveduto alla rimozione della carcassa intorno alla mezzanotte. Da una prima ispezione il decesso sarebbe riconducibile a un grave trauma cranico; l’orso, del peso di oltre un quintale e mezzo e di età stimata tra i 4 e i 6 anni, è stato trasferito a Pescasseroli per ulteriori accertamenti e per la successiva necroscopia.
Sulla dinamica dell’incidente, che avrebbe coinvolto almeno due veicoli, sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo.
“È un episodio che si aggiunge a una serie già lunga e che, ancora una volta, richiama la complessità della convivenza tra fauna selvatica, infrastrutture (strade, superstrade e autostrade) e territori abitati. Una complessità che difficilmente può essere compressa in risposte semplici o immediate che non sempre riescono a raccontare tutti gli aspetti della realtà.”, si legge nel post pubblicato sui social nella notte dal Parco Nazionale.
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