Nei primi nove mesi del 2025 aumentano le erogazioni di credito alle famiglie italiane. La domanda resta positiva, favorita dall’inversione di tendenza delle politiche monetarie e orientata soprattutto verso prestiti destinati a progetti di vita rilevanti. Il quadro del mercato del lavoro è complessivamente favorevole, ma permane un elevato livello di incertezza che spinge verso consumi più prudenti e un maggiore risparmio. È quanto emerge dall’indagine congiunta di Assofin, CRIF e Prometeia.
Nel periodo considerato, l’attività degli operatori bancari e finanziari attivi nel credito al consumo registra una crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppur con ritmi più contenuti. A trainare il mercato sono i prestiti personali, che segnano un incremento del 10,2%, consolidando il recupero avviato a fine 2023 e sostenuti anche dall’aumento delle erogazioni online.
In crescita anche la cessione del quinto dello stipendio e della pensione, che nei primi nove mesi del 2025 registra un aumento del 10,5%. L’incremento è guidato in particolare dalle operazioni rivolte ai dipendenti, sia del settore privato sia di quello pubblico.
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