Il Consiglio comunale di Chieti ha approvato all’unanimità la delibera sulla perimetrazione del territorio urbanizzato, adempiendo a quanto previsto dalla legge regionale n. 58/2023 nei termini ordinari e senza ricorrere alla proroga concessa dalla Regione Abruzzo fino a giugno 2026. Con questo atto Chieti si colloca tra i primi Comuni abruzzesi a dare attuazione alla riforma urbanistica regionale.
Secondo il sindaco Diego Ferrara, titolare della delega all’Urbanistica, la perimetrazione rappresenta uno strumento centrale di governo del suolo: consente di contenere il consumo di nuovo territorio, favorendo riuso, rigenerazione e recupero dell’esistente, rafforza la tutela delle aree agricole e naturali e rende più chiaro il quadro delle regole per cittadini, professionisti e imprese. L’atto permette inoltre ai Comuni che hanno completato la perimetrazione di intervenire in modo più efficace sugli strumenti urbanistici vigenti, anche attraverso varianti al PRG, orientando lo sviluppo verso criteri di qualità e sostenibilità.
Con l’approvazione unanime, l’amministrazione comunale dota la città di una base operativa immediata per le future scelte urbanistiche, riaffermando il principio del territorio come risorsa limitata da governare nell’interesse collettivo. Il provvedimento consegna alla prossima amministrazione un quadro giuridico e politico definito, volto a bilanciare sviluppo urbano, tutela del paesaggio e valorizzazione del patrimonio rurale.
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