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Tassazione invariata a Spoltore anche per il 2026. È quanto deciso dall’amministrazione comunale con l’approvazione del bilancio di previsione, che conferma il livello delle imposte nonostante la possibilità, prevista dalla normativa nazionale, di adeguare le aliquote all’inflazione. «La volontà dell’amministrazione comunale è sempre stata quella di non incidere sulla tassazione e mantenerla invariata. Quest’anno avremmo potuto operare un incremento della tassazione per recuperare risorse, ma la scelta dell’amministrazione comunale è stata quella di mantenere invariato il livello di tassazione», ha dichiarato la sindaca Chiara Trulli.
Come illustrato dall’assessora al Bilancio Francesca Sborgia, restano confermate le aliquote Imu, con un gettito previsto di 3 milioni e 200 mila euro, le agevolazioni per persone con handicap grave e le aliquote agevolate per abitazioni principali, fabbricati rurali, terreni agricoli, aree fabbricabili e immobili in locazione o comodato. Invariati anche il canone unico patrimoniale e l’addizionale Irpef, con un’unica aliquota allo 0,8% e una soglia di esenzione fissata a 14 mila euro. «È previsto un unico scaglione allo 0,8%, con una soglia di esenzione pari a 14.000 euro», ha spiegato l’assessora.
Il bilancio comunale prevede 19 milioni di euro di spese correnti e 22 milioni di investimenti, comprensivi dei fondi Pnrr. Confermate le risorse per il sociale, pari a circa 6 milioni di euro, e oltre 100 mila euro destinati alla manutenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Nel corso della seduta il Consiglio ha approvato anche il Documento unico di programmazione e il programma per l’affidamento degli incarichi di collaborazione, mantenendo un’impostazione di continuità che consente di assorbire l’aumento dei costi dei servizi senza gravare sui cittadini.
