Una serie di proposte per contrastare gli effetti del bilancio regionale presentato dal centrodestra è stata illustrata dal Patto per l’Abruzzo in vista della discussione in Consiglio regionale, convocato per il 29 dicembre. L’iniziativa, spiegano i consiglieri regionali di opposizione, nasce con l’obiettivo di correggere le criticità del Documento economico-finanziario e di garantire risorse a settori ritenuti strategici per il futuro della regione.
Le priorità sono state presentate nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Pescara, nella sede del Consiglio regionale. Secondo l’opposizione, il bilancio proposto non avrebbe una visione strategica e scaricherebbe il peso della manovra su famiglie ed imprese attraverso nuove imposte, tagli ai servizi e ricorso all’indebitamento. Da qui la richiesta di un diverso impianto che sostenga i comparti economici regionali, il sociale, la cultura, la sanità e il welfare.
Tra le proposte avanzate figurano interventi a favore dei Comuni colpiti dai tagli, il rifinanziamento di fondi per viabilità e sicurezza stradale, misure per sanità e assistenza ai soggetti fragili, il ritorno al biglietto unico regionale per il trasporto pubblico, sostegni all’agricoltura, alla pesca, all’artigianato e allo sport dilettantistico. Previsti anche interventi per turismo, cultura, edilizia residenziale pubblica, protezione civile, contrasto allo spopolamento delle aree interne, comunità energetiche rinnovabili e tutela delle donne vittime di violenza.
Il Patto per l’Abruzzo ribadisce che le proposte puntano a contenere le spese improduttive e a rafforzare gli investimenti, indicando il bilancio come strumento per ridurre le disuguaglianze e sostenere lo sviluppo regionale, in alternativa a una politica di tagli ritenuta penalizzante per sanità, trasporti e servizi sociali.
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