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Plastica rimossa dall’ambiente, studenti sensibilizzati, amministrazioni locali sempre più coinvolte e ordinanze a tutela del territorio: anche in Abruzzo il 2025 si chiude come un anno di risultati significativi per Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato attiva dal 2019 nel contrasto all’inquinamento da plastica.
Un impegno che cresce in parallelo ai traguardi nazionali. Nel 2025 Plastic Free ha organizzato in tutta Italia 2.081 appuntamenti di pulizia ambientale, coinvolgendo 53.487 volontari e rimuovendo 575.413 chilogrammi di plastica e rifiuti da spiagge, fiumi, boschi e aree urbane. Rafforzata anche l’attività educativa, con 939 incontri nelle scuole che hanno raggiunto 78.161 studenti, e il dialogo con le istituzioni, grazie a 526 protocolli d’intesa e al riconoscimento ufficiale di 122 Comuni Plastic Free.
Sul piano internazionale, l’associazione ha ottenuto l’accreditamento presso l’UNEP, partecipando ai negoziati sui trattati globali contro l’inquinamento da plastica a Ginevra e Nairobi. Avviato anche il primo progetto scientifico in collaborazione con l’Università San Raffaele Roma e l’IRCCS San Raffaele Roma, dedicato allo studio degli effetti delle nanoplastiche sul cervello e sull’attività neuronale: già raccolti 25.000 euro per l’avvio della ricerca.
Nel dettaglio, in Abruzzo si sono svolti 116 appuntamenti ambientali tra clean up, raccolte di mozziconi, passeggiate ecologiche ed eventi pubblici. Hanno partecipato 2.063 volontari, che hanno permesso di rimuovere 13.416,5 chilogrammi di rifiuti. Sul fronte educativo, 25 incontri nelle scuole hanno coinvolto 1.592 studenti, mentre le iniziative pubbliche hanno raggiunto 864 cittadini.
Cresce anche il dialogo istituzionale: sono 31 i protocolli d’intesa sottoscritti con i Comuni abruzzesi. La provincia di Teramo guida la classifica con 17 adesioni, seguita da Chieti (7), Pescara (5) e L’Aquila (2).
I 16 Comuni Plastic Free dell’Abruzzo rappresentano un’eccellenza regionale. Dodici sono in provincia di Teramo (Alba Adriatica, Castiglione Messer Raimondo, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Nereto, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Silvi, Torano Nuovo e Tortoreto), due in provincia di Chieti (San Salvo e Vasto) e due in provincia di Pescara (Bussi sul Tirino e Pescara).
In aumento anche le amministrazioni che hanno vietato il rilascio in aria dei palloncini, pratica solo apparentemente innocua ma dannosa per fauna e ambiente. In Abruzzo hanno già adottato il provvedimento Pescara, Pineto, Silvi, Casacanditella, San Salvo, Bussi sul Tirino, Roseto degli Abruzzi e Vasto.
