Appalti Aca, condannati l’ex presidente e il direttore tecnico

Condannati a 8 anni di reclusione l’ex presidente dell’Aca e a 3 anni l’attuale direttore tecnico dell’ente nel processo su tangenti e appalti truccati nell’azienda acquedottistica pescarese, nato dall’inchiesta “Shining Light” condotta dai carabinieri forestali. La sentenza e’ stata emessa dal tribunale collegiale della citta’ adriatica, presieduto dal giudice Rossana Villani, che ha innalzato di un anno la condanna richiesta dal pm Anna Rita Mantini a carico dell’ex presidente, mentre ha accolto in pieno la richiesta riguardante il direttore tecnico. Il primo era accusato di corruzione, turbativa d’asta e induzione indebita a dare o promettere utilita’, mentre il secondo soltanto di turbativa d’asta. L’ex presidente e’ stato anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, mentre il direttore tecnico per la durata di 5 anni. A carico dell’ex presidente, inoltre, e’ stata disposta la confisca dei beni per un valore pari a 100mila euro. Entrambi gli imputati sono stati condannati al risarcimento dei danni, a favore della parte civile Aca, che dovra’ essere quantificato in sede civile. Decisiva, ai fini processuali, la testimonianza di un imprenditore che per questa vicenda ha patteggiato e che ha spiegato il meccanismo attraverso il quale venivano truccati gli appalti, circostanziando i vari episodi che lo videro versare tangenti. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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