“Non bisogna certamente cedere ad una logica giustizialistica ma e’ doveroso ribadire, per amore della giustizia, che venga riparato al piu’ presto il danno ambientale fatto nel territorio di Bussi e della Val Pescara”. A parlare con un intervento al Sir (servizio di informazione religiosa, organo della Cei) e’ il vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, monsignor Angelo Spina. “E’ bene – ha proseguito il vescovo – che, una volta accertata in via definitiva la responsabilita’ di chi ha inquinato, si provveda a far si’ che le terre della Val Pescara tornino ad essere terre sane e accoglienti. Dunque interpretando i sentimenti della popolazione che abita le zone inquinate, ripeto che il male fatto venga riparato. Dove e’ stata provocata la ferita dell’inquinamento – ha sottolineato monsignor Spina – ora e’ il momento di provvedere ad una riparazione con una bonifica integrale. Questa sara’ il segno che e’ dovuto come giustizia e apertura di speranza”. Sulla stessa posizione la Conferenza episcopale abruzzese e molisana (Ceam) si era gia’ espressa in precedenza.
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