“Ad avviso delle strutture regionali della Sanita’ che ne certificano i flussi, il manager della Asl di Pescara, Armando Mancini, non ha raggiunto gli obiettivi minimali che la legge nazionale prevede per garantire l’assistenza con i livelli essenziali di assistenza”. Cosi’ il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri. “Naturalmente, se il manager riterra’ dal suo punto di vista che i risultati sono positivi, potra’ opporsi al pronunciamento degli uffici” spiega ancora Sospiri. Al direttore generale, il cui contratto quinquennale stipulato con l’amministrazione regionale di centrosinistra guidata da Luciano D’Alfonso e’ in scadenza nel 2021, l’attuale Giunta regionale sta per revocare l’incarico. Conseguentemente, l’esecutivo lancera’ il bando per la successione: secondo quanto si e’ appreso, anche a Pescara potrebbero essere riaperti i termini per l’iscrizione all’elenco nazionale dei dg, come accaduto in quelli, gia’ lanciati da settimane, dell’Aquila e di Chieti, nell’ambito dei quali, a causa di due ricorsi di aspiranti dg, nei giorni scorsi sono stati riaperti i termini per 15 giorni.
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