La Corruzione pubblica nella storia dell’Italia unita. Il caso del fascismo, a Pescara la presentazione del libro

I temi della corruzione e dell’affarismo sono ricorrenti nella storia dell’Italia unita. Sempre
occultati dalla propaganda, accompagnarono sottotraccia l’intera parabola storica del
fascismo, che infatti convisse con una perdurante “questione morale” relativa a molteplici
episodi e casi di corruttela legati ad esponenti più o meno in vista del regime.

Organizzato dalla Fondazione Brigata Maiella e dallo IASRIC, Istituto Abruzzese per la Storia
della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, l’incontro/dibattito “La Corruzione pubblica
nella storia dell’Italia unita. Il caso del fascismo” si terrà venerdì 22 novembre 2019 alle ore
16.30 nella sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I n°83 a Pescara.
Il Convegno affronterà il peculiare rapporto tra fascismo/fascisti in quanto istituzione al
potere ed uso privato della cosa pubblica. Situazioni per lo più coperte, allora, dall’incipiente
apparato propagandistico dello Stato-partito, pronto a rappresentare un’Italia priva di
crimini, di delitti, nonché di illeciti amministrativi e solo di recente portate alla luce dagli
storici più rigorosi.

I privilegi di una folta classe dirigente di ras locali e di gerarchi, evidenti tanto nella fase
iniziale di affermazione, quanto in quella di stabilizzazione al potere del fascismo, emersero
particolarmente nel periodo 1940-1943, quando i soldati e la popolazione, costretti a sacrifici
e ristrettezze inaudite, si distaccarono dal falso mito di una guerra facile e vittoriosa,
rivolgendosi con grande indignazione e ripulsa verso coloro che avevano lucrato carriere e
ricchezze, anche patrimoniali, all’ombra dello Stato totalitario. Appena un anno dopo, il
primo governo cillenistico, presieduto da Badoglio, volle aprire uno specifico capitolo del
processo di defascistizzazione contro i “Profittatori del regime”.
Interverranno: Nicola Mattoscio (Presidente della Fondazione Brigata Maiella); Carlo Fonzi,
(Presidente dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea).
Ne discuteranno gli storici Costantino Felice ed Enzo Fimiani, entrambi membri del Comitato
Scientifico della Fondazione Brigata Maiella, con Paolo Giovannini (Università di Camerino) e
Marco Palla (Università di Firenze).

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Al volante senza patente e con un ciclomotore nel portabagagli, denunciato

I carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Giulianova hanno segnalato, in stato di libertà un …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *