“Servono misure e strumenti finalizzati a incrementare il potere di acquisto dei consumatori, perche’ l’economia possa tornare a girare. Per farlo non si possono non considerare le micro e piccole imprese, linfa del sistema produttivo abruzzese. L’unica ricetta immediata per far ripartire l’economia, lo ripetiamo da tempo, e’ la riduzione del cuneo fiscale su imprese e lavoratori dipendenti e in questa direzione dovrebbero lavorare la politica e le istituzioni”. Lo afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, nel commentare i dati Istat, elaborati dall’Unione Nazionale Consumatori, secondo cui l’Abruzzo e’ in testa alla classifica delle regioni piu’ costose in termini di maggior spesa. “L’artigianato e le piccole imprese, cuore pulsante dell’economia abruzzese – osserva il direttore – soffrono ormai da anni anche a causa del costo della vita sempre piu’ elevato, con la conseguente riduzione del potere d’acquisto. Ai consumatori, soprattutto in vista del Natale, suggeriamo di scegliere la convenienza dei prodotti locali e artigianali: in questo modo si puo’ premiare l’attivita’ delle imprese del territorio, favorendo una ripresa e uno sviluppo i cui effetti – conclude – potranno rappresentare benefici per tutti e per l’intera regione”.
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