“Chiudere immediatamente, senza alcuna ulteriore esitazione, l’area territoriale dei comuni della Vallata del Fino, confinanti con quella pescarese”. E’ tornato a chiederlo il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, quale presidente del Comitato ristretto dei sindaci della Asl di Teramo. D’Alberto e’ tornato a farsi portavoce dell’esigenza dei colleghi di Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Castilenti, Arsita e Bisenti, che gia’ tre giorni fa avevano richiesto misure drastiche e totali di isolamento dal resto della regione. Alla base delle preoccupazioni c’e’ il dato, definito ‘anomalo’ rispetto al numero degli abitanti, di diffusione del contagio, con quattro casi di positivita’ al virus (due a Castiglione, uno a Montefino e uno a Silvi) sui 9 totali della provincia di Teramo. I sindaci hanno scritto di nuovo al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al prefetto di Teramo, Graziella Patrizi, e alle altre forze istituzionali, affinche’ si provveda alla chiusura anche delle attivita’ produttive della zona.
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