“Finalmente anche il Governo” si e’ “reso conto dell’impossibilita’ di continuare ad avere il blocco del turnover in questo Paese”. Cosi’ il vice presidente dell’Anci, con delega alla P.a, e sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, commentando le dichiarazioni di ieri del sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti, sulla necessita’ di ridare piena facolta’ di assunzione agli enti locali attraverso un provvedimento ad hoc. “Cio’ che chiediamo ora e’ che il Governo faccia immediatamente i passi necessari perche’ venga approvato un provvedimento che porti a rivedere quella ingiusta e insopportabile limitazione al 25% delle assunzioni per i Comuni”, spiega Di Primio. Le parole di Rughetti, aggiunge, “in particolar modo riferite ai Comuni, danno grande speranza per il futuro dei giovani”. Per Di Primio, infatti, “il blocco del turnover e’ costato al Paese l’impoverimento del patrimonio umano della Pubblica amministrazione nonche’ tantissimo in termini di innovazione e professionalita’”. Ecco che, sottolinea, “ponendo sempre attenzione alla spesa degli enti” si devono lasciare “i Comuni liberi di poter assumere nuove professionalita’, rinnovando i propri organici”.
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