Sciopero nazionale dei lavoratori del settore Pulizie/Servizi Integrati/Multiservizi

Sciopero nazionale dei lavoratori del settore Pulizie/Servizi Integrati/Multiservizi, per l’intero turno di lavoro. L’agitazione e’ per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre 7 anni. “Questi lavoratori – ha detto Lucio Cipollini della Cgil della Filcams Cgil, a Pescara nella manifestazione tenutasi in Piazza Italia – Aspettano da troppo tempo il rinnovo del contratto. Sono lavoratori fondamentali in tutti i settori pubblici, ospedali, scuole, uffici pubblici, fabbriche. Fanno un lavoro scomodo e lo fanno con precarieta’ e per pochi soldi. Siamo dinanzi alla Prefettura per chiedere che anche il Prefetto si faccia portavoce, con Governo e ministero del Lavoro, per far si’ che si avvii un tavolo di lavoro per il rinnovo di un contratto che non puo’ piu’ aspettare”. “Nonostante le aziende stiano incrementando i loro fatturati negli appalti, soprattutto nella sanita’ – ha aggiunto Terenzio Chiavaroli della Uil – si rifiutano di sottoscrivere un contratto nazionale che dia dignita’ alle persone che lavorano in questi settori. Si fa sempre piu’ ricorso a straordinari, si rinuncia a nuove assunzioni e gli appalti sono sempre piu’ stringenti”. Infine Marcela Carletti, Fisascat Cisl: “Noi troviamo disumano che si debba lavorare per 5.50 euro netti all’ora. Senza questi lavoratori si fermerebbero molte attivita’, si fermerebbe la sanita’, che crollerebbe. Questi sono i lavoratori applauditi per mesi in piena pandemia, che sono stati pero’ dimenticati. La loro funzione e’ fondamentale soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, considerando l’impegno e le difficolta’ con cui devono fare i conti quotidianamente, a contatto costante con contagi e malati”.

Assunzioni di nuovo personale per alleggerire il carico asfissiante degli operatori sanitari e riconoscimento professionale di tutte le categorie sanitarie: e’ quanto chiedono Cgil, Cisl e Uil con la manifestazione ‘Accendiamo la sanita’ pubblica’ che vede oggi presidi davanti agli ospedali italiani per mostrare “disappunto riguardo alla situazione dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego” spiega a Pescara, davanti all’ospedale civile, il segretario generale di Cisl Funzione Pubblica Abruzzo e Molise Vincenzo Mennucci. “Qui manifestiamo a sostegno colleghi della sanita’ pubblica, in grave sofferenza per l’emergenza pandemica in atto. Chiediamo al governo di ripartire dalle piattaforme unitarie di Cgil Cisl e Uil presentate a febbraio per procedere alla sottoscrizione del nuovo contratto che dovra’ avere in bilancio ulteriori somme rispetto a quelle previste”. In Abruzzo, riepiloga il sindacalista, la seconda ondata della pandemia vede una nuova geografia rispetto alla prima.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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