I prezzi della frutta sono cresciuti del 3,5% nel mese di marzo a causa di gelo e bufere di vento che si sono alternate a siccità e temperature quasi estive che fatto soffrire le coltivazioni. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat sull’inflazione a marzo. In generale i prezzi dei beni alimentari – sottolinea la Coldiretti – crescono dello 0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente per effetto soprattutto degli alimenti non lavorati che fanno segnare un balzo del +1%. Una situazione che – rileva la Coldiretti – favorisce le speculazioni nei campi dove molti prodotti vengono sottopagati agli agricoltori. A pesare sui prezzi sono anche le chiusure della ristorazione che privano di un importante mercato di sbocco produzioni deperibili.
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