Montesilvano, bando per il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

«Bullismo, dipendenze, violenze. Sono solo alcuni dei pericoli, spesso nascosti, che vivono oggi i bambini e gli adolescenti. Tutte problematiche che non vengono colte a causa di quella solitudine nella quale i ragazzi si chiudono. Per questi motivi abbiamo istituito una figura appositamente dedicata a queste tematiche, che ascolti i giovani e programmi interventi di sensibilizzazione ma anche di soluzione ai delicati problemi che possono coinvolgere i piccoli montesilvanesi. Si tratta del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza». Lo annuncia l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione. Per individuare tale figura il Comune di Montesilvano ha emanato un avviso pubblico volto a reperire i curricula necessari al conferimento di tale incarico. Il Garante ha il compito di vigilare sull’applicazione delle convenzioni Onu sui diritti dell’Infanzia e su quella di Strasburgo. Promuove azioni volte a incrementare la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; promuove la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti; segnala all’autorità giudiziaria le situazioni di presunta violazione dei diritti dell’infanzia. L’Ufficio del Garante si propone come luogo neutro di ascolto dei soggetti pubblici e privati, Enti e singoli con l’obiettivo di facilitare i rapporti tra i soggetti che a qualsiasi titolo si occupano di tematiche inerenti all’infanzia e adolescenza. Convoca almeno due volte l’anno un incontro con i rappresentanti delle principali istituzioni cittadine corresponsabili della cultura e della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.  Il Garante, che resterà in carica, gratuitamente, per 3 anni dovrà avere maturato esperienza nel campo delle scienze giuridiche, psicologiche, sociali o pedagogiche, o in attività sociali ed educative.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate in busta chiusa, all’Ufficio protocollo, a mano, a mezzo raccomandata o a mezzo di agenzia di recapito entro le 13 del 28 giugno. La domanda, redatta secondo il modello allegato dovrà contenere il curriculum formativo, la proposta tecnica/organizzativa inerente le modalità di espletamento dei compiti attribuiti al Garante. Le istanze verranno valutate dal dirigente insieme ad un’apposita commissione, mediante attribuzione di un punteggio. 20/100 punti per il titolo di studio; 50/100 punti per le esperienze professionali; 30/100 punti per la proposta tecnica.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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