A Sant’Eufemia a Maiella torna Il Risiko più grande del mondo

Il 5 agosto torna a Sant’Eufemia a Maiella,  Il Risiko! più grande del mondo! L’intera piazza del paese si trasformerà nella plancia da gioco più grande mai vista: 650 metri quadrati di supericie dipinta, un planisfero da record che l’artista Liberio Furlini ha impiegato ben quindici giorni a realizzare. Per tutti i partecipanti sarà l’occasione non solo di condividere la stessa passione per il Risiko!, ma anche di conoscere le bellezze del luogo.

ll Risiko! è un celebre gioco di strategia da tavolo che ha come argomento una guerra planetaria. È un grande classico di strategia, il più giocato in Italia: un vero fenomeno «cult» tramandato di generazione in generazione.

Il torneo si svolgerà con una formula leggermente semplificata rispetto agli standard abituali utilizzati dai RisiKo! Club Ufficiali in modo da permettere a chiunque conosca il gioco, ma non le regole specifiche usate nelle competizioni, di poter partecipare. Si tratta di un torneo che prevede due partite per ogni giocatore, i primi 16 classificati andranno poi a disputare la semifinale la domenica mattina e a seguire nel primo pomeriggio ci sarà la finale per i 4 vincitori delle semifinali.

Il sindaco Francesco Crivelli racconta come è nato Il Risiko più grande del mondo.

L’idea del RISIKO nasce nel 2013, quando al termine della seconda edizione di Sant’Eufemia nel Mondo, insieme agli amici dell’amministrazione comunale e in particolare il Vice Sindaco Morgan Di Tommaso e l’Assessore Patrizia Boccaccio, ci siamo posti la fatidica domanda: “Il prossimo anno cosa facciamo?”.

L’entusiasmo e lo spirito per trovare una risposta erano quelli giusti, gli stessi che hanno dato vita alle passate edizioni. Tra le numerose iniziative ricordiamo: i video collegamenti con l’estero; la riscoperta dell’attore Michael Keep; il riconoscimento all’“Uomo di Ferro” Frank Pantalone, conferito alla figlia Leonia; l’assegnazione delle Medaglie del Senato, della Camera e del Presidente della Repubblica ai figli degli immigrati nati a Sant’Eufemia; l’intitolazione della Piazza dell’Emigrante con le 10 bandiere dei paesi dove vivono i Santeufemiesi all’estero; il murales di Liberio Furlini: il gemellaggio con Villa Pequena in Argentina. Lo stesso entusiasmo che portato a Sant’Eufemia, “terra di confine”, i sindaci aquilani e pescaresi in occasione del riconoscimento a Michele Celidonio. Uno slancio travolgente, alimentato da Licia Timperio, che per due anni consecutivi ha tenuto il corso d’inglese, da Franca Delle Lenti, con le sue preziose ricerche sulla genealogia delle famiglie di Sant’Eufemia, e da tanti amici e collaboratori che si sono appassionati al progetto. Sant’Eufemia nel Mondo, finora, è stata tutto questo. E ora?

L’idea di un planisfero era già in programma, ma dopo le prime due edizioni abbiamo avvertito la necessità di dare al progetto un maggiore spessore sotto il profilo promozionale, affinché quella che in passato si chiamava Festa dell’Emigrante non si riducesse a un fenomeno strettamente locale, con il rischio di scadere nella ripetizione, a scapito dell’innovazione e della novità che avevano caratterizzato l’evento fino a quel momento. È in questo contesto che è nata l’idea del RISIKO, proposta inizialmente da me e subito appoggiata da Morgan e Patrizia.

Il RISIKO più grande del mondo trova coerenza con il Progetto Sant’Eufemia nel Mondo essenzialmente grazie a tre elementi:

1) La rappresentazione del planisfero, evocativa di una visione globale dell’umanità, rispetto alla quale la distanza spaziale e temporale perde sostanza;

2) La guerra, principale causa dell’emigrazione;

3) Il gioco di società, evocativo della convivenza gioiosa delle persone.

Il primo “sponsor” dell’iniziativa è stato Liberio Furlini, pittore, specialista di murales con il pallino dei record del Mondo (già ne detiene alcuni). La programmazione del lavoro di Furlini è stata fissata in un incontro a Trento, in compagnia di un buon vino rosso locale e l’amico Lucio Di Cosmo, nel corso del quale abbiamo definito i dettagli tecnici. In quei giorni, nel piazzale della stazione ho potuto ammirare una delle sue opere “L’oca in legno più grande del mondo”.

Il RISIKO, inventato dal francese Albert Lamorisse alla fine degli anni 50, è oggi il gioco di società più giocato e il secondo più venduto al mondo. In Italia è distribuito in esclusiva da Editrice Giochi, storica azienda che ha introdotto nel nostro Paese la Barbie e il Nintendo.

Quando chiamai la EG per la prima volta per illustrare il progetto RISIKO, mi risposero con pacato entusiasmo. La mia proposta si aggiungeva a tante altre “folli” richieste di sostegno che riguardavano il celebre gioco da tavolo, come la partita subacquea o il torneo in alta quota, giusto per citarne alcune. Il dialogo con Editrice Giochi ci ha consentito di conoscere meglio il mondo del RISIKO, che conta un forum di oltre 24.000 appassionati, oltre 50 club sparsi in tutt’Italia, raduni e campionati nazionali con larghissime partecipazioni.

Così è nato il binomio “RISIKO e Natura”; Sant’Eufemia avrebbe potuto offrire un’ambientazione unica per un torneo di RISIKO senza precedenti e contestualmente il Comune avrebbe potuto beneficiare della partnership con EG, che ha messo in palio per il vincitore un posto al prossimo Campionato Nazionale.

Per informazioni ed iscrizioni: www.risikoenatura.it

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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