Assegno unico. La Cgil: da marzo 2022 in busta paga a 163 mila famiglie di Abruzzo e Molise

Il Segretario Generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, fa sapere che la sigla sindacale è pronta “da subito in campo per assistere lavoratori e lavoratrici” per assistere i lavoratori con la misura dell’assegno unico per i figli minori. L’assegno nasce provvisoriamente a luglio 2021, introdotto per autonomi e disoccupati, e diventa definitivo con la legge di bilancio 2022 che prevede l’estensione anche alle famiglie di lavoratrici e lavoratori dipendenti. I nuclei familiari beneficiare della novità sono stimati essere circa 34 mila in provincia di Pescara, 39 mila in provincia di Chieti, 30 mila a L’Aquila, 32 mila a Teramo, 20 mila a Campobasso e 8 mila a Isernia. L’assegno unico sostituirà detrazioni e assegni familiari, e lo stesso assegno per i nuclei familiari con almeno 3 figli minori, il premio alla nascita e il bonus bebè che non saranno più percepiti. Per stabilire l’importo a cui si avrà diritto, -da 50 a 175 € mensili potenzialmente maggiorabili a seconda dei casi di disabilità, di famiglie con più di due figli, di madri under 21 o di genitori entrambi lavoratori dipendenti- sarà necessario compilare la dichiarazione ISEE con i redditi relativi all’anno 2020 o senza ISEE per farsi riconoscere l’importo mensile minimo di 50 Euro per figlio a carico.
La Cgil Abruzzo Molise metterà a disposizione gli uffici del CAF e del Patronato INCA sia per la compilazione dell’ISEE che per la domanda di assegno unico.

(di R. Matteo D’Angelo)

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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