Madre e figlio, rispettivamente di 57 e 19 anni, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Chieti dopo un incidente stradale avvenuto in via Colonnetta all’altezza dell’intersezione con via Scaraviglia nel mese di luglio scorso. Un anziano 80enne è stato investito mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali; l’uomo risulta essere in prognosi riservata presso l’ospedale civile di Pescara per le gravi lesioni subite. Nella prima ricostruzione dell’evento, la donna ha detto di condurre l’utilitaria, mentre il figlio, convivente, ha confermato ai militari che si trovava anche lui in auto in qualità di passeggero del mezzo. Ma, grazie a una serie di indagini e riscontri investigativi da parte dei militari del radiomobile di Chieti si è accertato che la Suzuki, contrassegnata dall’adesivo ”P” di principiante sul lunotto posteriore, in realtà era stata condotta dal figlio e non dalla madre, che invece risultava essere passeggera. Si è scoperto poi, che il ragazzo aveva conseguito l’esame di guida il giorno dopo il sinistro. Purtroppo per coprire suo figlio, la madre dovrà rispondere adesso per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico mentre il giovane, il quale aveva dichiarato ai carabinieri che non aveva condotto l’auto quel giorno, dovrà rispondere invece per sostituzione di persona e per le lesioni gravissime conseguenti a sinistro stradale
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